Il proprietario dell’area è l’ex calciatore Dino Pagliari.
Gli spazi dovranno essere collegati tra loro, sia funzionalmente che esteticamente, in modo tale che il sistema rappresenti un unicum espositivo-ricettivo-creativo di elevata ricerca formale e compositiva.
Deve quindi prevedere tecniche di costruzione low-cost, che permettano il raggiungimento di classe energetica alta rispetto alla normativa regionale di riferimento.
La partecipazione al concorso è aperta a tutti, e può avvenire sottoforma di raggruppamenti di min. 2 persone; sono previsti anche gruppi più numerosi, purché all’interno partecipi almeno un architetto laureato ed abilitato, anche di nazionalità diversa da quella italiana.
Al progetto vincitore andranno 3000 euro, secondo premio di 2000 euro e terzo di 1000. (riproduzione riservata)