Che ci sia ognun lo dice, come sia nessun lo sa. Ed è ovvio, perché trattandosi della nuova incarnazione dell’iPhone, la sesta da quando la macchina della Apple è arrivata per la prima volta nelle nostre mani, nulla è dato sapere ufficialmente, il segreto resta inviolato come vuole la regola.
Tutte le supposizioni, come ogni volta, sono buone e negli scorsi mesi, come negli ultimi giorni, in molti si sono esercitati nell’arte della divinazione, cercando di immaginare cosa il nuovo smartphone di Cupertino possa avere e cosa no.
E in molti, in tantissimi, domani quando nella mattina californiana (le nostre 19) la macchina tanto attesa verrà mostrata, faranno quello che hanno fatto in tutte, ma proprio tutte le presentazioni precedenti, diranno “manca questo” e “manca quello”, esprimeranno delusione e sorpresa, perché ormai ci si aspetta che l’iPhone viva di vita propria e faccia, quando ha tempo, anche il caffè.
E infatti a guardare tutte le voci, i rumor, che si sono accavallati sui siti e i giornali, l’iPhone 5 dovrebbe avere un numero straordinariamente elevato di caratteristiche.
Partiamo da quelle che potrebbero essere le novità più probabili, a partire dal nome, che dovrebbe essere iPhone 5, visto il biglietto d’invito alla presentazione, che porta un gran numero 5 stampato al centro.
Diciamo “dovrebbe” perché alcuni suggeriscono che, come per l’ultima versione dell’iPad, potrebbe non portare la numerazione e avere un
nuovo nome, a per segnalare con maggior enfasi le novità della nuova versione.
Gran parte degli osservatori concordano sulla possibilità di uno schermo più ampio, ma non è detto che questo significhi un aumento delle dimensioni della macchina, cosa che in casa Apple non è mai stato molto gradito.
Di sicuro il display dovrebbe essere migliore, così com’è stato per l’iPad e per i nuovi Mac, risoluzione altissima, la migliore in circolazione.
Dovrebbe cambiare l’aspetto della macchina, alcuni indicano come possibile un ritorno alle curve dell’iPhone originale, altri immaginano un “look and feel” completamente nuovo, per spiazzare la concorrenza e puntare tutto su un design estremamente “cool”.
Secondo molte delle foto che sono “scappate” al controllo Apple il nuovo smartphone dovrebbe avere un connettore diverso dall’attuale, il che significherebbe, cosa molto sgradita agli utenti di iPhone attuali, dover applicare degli adattatori ai vecchi dock per renderli ancora utilizzabili con le nuove macchine.
Il nuovo connettore dovrebbe avere solo 8 pin o nove contro i 30 attuali. Ma il nuovo dock dovrebbe servire per connessioni attualmente impossibili, e questo potrebbe essere un plus e non solo una noia. Se invece nuove connessioni fossero impossibili sarebbe difficile capire il motivo del cambiamento.
La sesta vita dell’iPhone dovrebbe essere in LTE, ovvero l’atteso 4G, per i network ad alta velocità nel trasferimento dei dati. Utilissimo in futuro, visto che per ora il 4G ha una scarsa diffusione, ma fondamentale per trasmettere e ricevere video (film e tv) e musica senza problemi.
Siri dovrebbe finalmente parlare italiano, la Apple lo ha già annunciato molti mesi fa, il momento dovrebbe essere arrivato e per noi questa sarebbe un’assoluta novità, un cambiamento nell’uso del nostro smartphone.
Siri in italiano dovrebbe essere disponibile come aggiornamento del sistema operativo, l’IOS 6, il cuore delle innovazioni del nuovo telefono, ma anche dei molti iPhone già in circolazione.
L’iPhone 5 dovrebbe essere più sottile dei precedenti. La storia ci dice che il primo aveva uno spessore di 11.6 millimetri, poi era cresciuto a 12.3 con il 3G e il 3GS, poi aveva subito un sostanziale dimagrimento con il 4 e il 4S, diventati di soli 9.3 millimetri.
L’obbiettivo della nuova macchina dovrebbe essere attorno agli 8 millimetri, se verrà adottata una tecnologia “in cell” per il display, che lo renderebbe in qualsiasi caso più sottile.
Il resto sono varie ed eventuali, come l’NFC, la radio di serie, o le nuove lenti per la fotocamera. Ma nulla è certo, niente è sicuro, tutto si vedrà domani, quando Tim Cook a San Francisco mostrerà al mondo la nuova macchina.
Che dovrebbe andare in commercio per il 21 di settembre. Ma anche qui di certezze ce ne sono poche, soprattutto per l’arrivo in Italia. La casistica delle precedenti presentazioni ci ha insegnato che tutto può essere, che in Italia la macchina arrivi negli stessi giorni degli altri paesi europei, o che sia in ritardo, come molti suppongono a causa dei problemi che sembra aver avuto nelle consegne la Sharp, che fabbrica i display del nuovo iPhone.
Ma la casistica è talmente variabile che ogni supposizione diventa vaga e inaccertabile. Solo Tim Cook ha le risposte e le darà a tutti domani.