Ho twitter da anni. Svariati followers, che mi seguono anche se non ho ancora proferito ‘tweet’. L’ansia da prestazione è altissima. E’ un po’ come l’ansia da pagina bianca per lo scrittore, che vorrebbe iniziare con qualcosa di forte, immediato, e non sa cosa scrivere. Ecco, stessa cosa vale per il primo post del blog.
Di cosa parlo? Cosa vi racconto?
Io direi di partire dalle cose semplici, da qualcosa che mi piace davvero, e che con questo bel tempo è di sicuro argomento d’attualità: l’outdoor design (che tradotto per noi poveri abitanti di città potrebbe essere ‘come abbellire i due metri quadri del terrazzino di casa e farlo sembrare un angolo di pace’).
Consiglio per chi si sente chiamato in causa con la descrizione metropolitana appena fatta: vietato strafare, riempire, abbondare, esagerare. Se avete poco spazio a disposizione, scegliete qualche pianta di medie/piccole dimensioni, vasi chiari (in questo caso la regola del nero che smagrisce non vale, meglio toni chiari, che illuminano!)e, se non avete spazio per un tavolino con due piccole sedie, allora create un angolo con cuscini extralarge (e se vi piacciono, anche delle candele). Per chi invece ha qualche metro quadrato in più, è possibile scegliere piante da terra, rampicanti per rendere le pareti verdeggianti, oppure per i fiori o le piante aromatiche optate per le fioriere. Prima di comprare qualsiasi cosa, dovete considerare innanzitutto l’esposizione necessaria per le piante che vi piacciono, e poi… la presenza o meno del famoso pollice verde. Passando all’arredo, scegliete colori neutri, che non vi stufino, con magari qualche cuscino colorato. Per l’illuminazione, esistono moltissime soluzioni: dalle lanterne da appendere a soffitto, ai fili di luci da attorcigliare attorno alle piante, alle lampade studiate appositamente per l’outdoor (resistenti e waterproof).
E se questi consigli non vi bastano, date un occhio alla gallery di immagini qui sotto. Vi verrà subito voglia di mettervi all’opera!