Fiera di Roma Il salone dal 28 ottobre al 7 novembre
Arredo Quattro padiglioni tra piccoli oggetti, elettrodomestici e proposte globali
Un mix tra tradizione e design del futuro, mobili artigianali e materiali innovativi e riciclati. Volendo tracciare una mappa del «cosa c’ è di nuovo tra le mura domestiche», è di certo questa tendenza a mixare elementi ed epoche che predomina nell’ arredamento contemporaneo. Uno stile che consente di personalizzare tutti gli ambienti, di innovarli con piccoli tocchi originali e colorati che rispecchiano la personalità e i gusti di chi vive lo spazio. Sintetizzando, è il mix che fa la casa. E basta fare un giro tra i quattro padiglioni di Moa Casa – il salone dell’ arredo e del design che si terrà alla Nuova Fiera di Roma dal 28 ottobre al 7 novembre – per trovare l’ idea giusta, da copiare o portare a casa. Piccoli oggetti, ma esclusivi, da piazzare soprattutto in salotto. Sì, perché è proprio il soggiorno – simbolo della convivialità che, in tempi di crisi, si fa sempre più domestica – a essere al centro di Moa Casa. In esposizione strutture laccate e opache, sui toni del cipria, tortora e grigio chiaro in tutte le sue sfumature, abbinate a divani con tessuti che sembrano fatti a mano, imperfezioni comprese. Un mix tra forme tradizionali e materiali iper-tecnologici che ormai ha convinto anche i classicisti più ortodossi, e che rende la zona living luminosa, pulita e leggera. Per gli spazi più piccoli, in soggiorno come in camera da letto, è la ricerca del particolare a fare da padrone: armadi a scomparsa realizzati in tessuto, poltrone che all’ occorrenza si trasformano in letto o tavoli che si aprono, attraverso innovativi meccanismi studiati per spazi ridotti. A illuminare, un tocco di colore, soprattutto sulle pareti attrezzate che creano un ambiente creativo, estroso, e soprattutto funzionale. Il design è trasversale e arriva anche in cucina dove elettrodomestici altamente tecnologici completano gli arredi dell’ ambiente più vissuto dagli italiani. È il caso delle cappe «spaziali» come la bolla d’ aria sospesa alla parete che diventa una sorta di icona domestica. Non mancano i pezzi unici: sedie, tavoli e poltrone realizzati da giovani architetti che testimoniano come il design ormai sia una vera e propria arte in grado di sintetizzare la migliore tradizione artigiana del made in Italy con linee e materiali innovativi. E soprattutto eco-compatibili. E alla creatività-sostenibile è dedicata Kata, un’ intera sezione del salone che vuole essere una sorta di «incubatore» di opere d’ arte e arredi ecologici. In questi spazi, infatti, sono raccolte le proposte green di giovani designer, laboratori artigianali e scuole. Un’ attenzione ai materiali (molti riciclati) e alla qualità delle lavorazioni, che vuole con l’ intento sensibilizzare i professionisti ai temi dello sviluppo sostenibile, del consumo responsabile e della salvaguardia della biodiversità. Carlotta De Leo RIPRODUZIONE RISERVATA Moa Casa – Fiera di Roma (ingresso est) dal 28 ottobre al 7 novembre. Orari: feriali (ingresso gratuito): 16-21. Sabato e festivi e prefestivi (7 euro): 10-20. Info: www.cooperativamoa.com
De Leo Carlotta
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(25 ottobre 2011) – Corriere della Sera