Michelangelo Pistoletto: Arte e Design al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone
Si inaugura domani, sabato 24 marzo alle ore 18.00 presso il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, viale Padania 6 – fronte stazione FF SS, la mostra dedicata all’ARTE E DESIGN di Michelangelo Pistoletto. Dalla sua idea, “ogni prodotto assume responsabilità sociale”, per cui nasce una ricerca che crea oggetti collegati all’essere umano, evitando di allontanarsi dall’atto creativo, sottolineando come l’arte possa coesistere con il design nello stesso oggetto, nella stessa forma.
L’evento ARTE E DESIGN – le buone pratiche ha luogo nell’attività sviluppata negli anni della storia dal Museo d’arte contemporanea di Lissone, che propone un percorso sulle specificità del territorio tentando di valorizzare la cultura dell’artigianato e del design del sistema produttivo brianzolo. L’epicentro della mostra è la documentazione della ricerca, condotta da Michelangelo Pistoletto, partendo dalle opere dei primi anni Sessanta. L’artista vuole coinvolgere il pubblico all’interno dei propri lavori come accade nei quadri specchianti, dove il visitatore diventa parte integrante dell’opera stessa.
Pistoletto vuole contemporaneamente stimolare il pubblico verso la ricerca di una propria unica forma per superare la soglia dell’arte. L’artista vuole creare un equilibrio nella rappresentazione della figura umana, dove si intuisce la necessità di un rapporto nuovo e originale tra l’essere umano e l’ambiente.
Lo scopo di Michelangelo Pistoletto diventa quindi quello di scollegare l’opera dell’artista con quella del designer, per poi unire invece il processo creativo alla responsabilità di migliorare la vita dell’essere umano, allo scopo dell’oggetto di design. Come affermato nel manifesto programmatico Progetto Arte del 1994, il creativo è colui che deve “porre l’arte al centro di una trasformazione socialmente responsabile”.
In questo contesto si inseriscono la nascita di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e di Love Difference, laboratori dove il visitatore viene coinvolto. Pistoletto (1933), già nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. Tra il 1961-1962 realizza i Quadri specchianti, opera di grande impatto per la carriera dell’artista.
I Quadri specchianti costituiscono la base della produzione successiva; tra il 1965 e il 1966, infatti crea dei lavori intitolati “Oggetti in meno”, considerati la base della nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è il capostipite. A partire dal 1967 realizza opere che rappresentano quella “collaborazione creativa” che l’artista sviluppa nel corso degli anni successivi.
Oggi Pistoletto resta uno degli artisti contemporanei italiani più conosciuti e apprezzati, il suo lavoro porta alla consapevolezza che un’opera d’arte può possedere una propria funzionalità, senza avere solamente un valore puramente estetico.
Info:
Aperta fino al 27 maggio con i seguenti orari:
martedì, mercoledì e venerdì 15-19 / giovedì 15-23
sabato e domenica 10-12/15-19 / lunedì chiuso
www.museolissone.it
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tel. 039 2145174
Lucia Arezzo
23 marzo 2012