Albania, Bulgaria, Russia, Ungheria sono i paesi di provenienza di 5 buyer a Torino dal 3 al 6 novembre, per incontrare oltre 20 aziende piemontesi design related. L’iniziativa, sostenuta dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione, rientra nelle attività del più ampio progetto camerale Torino Design in the World, ideato per promuovere a livello internazionale i designer piemontesi aprendo loro nuovi sbocchi commerciali.
“In Piemonte il design conta 12 milioni di fatturato, più di 50.000 addetti e oltre 600 imprese, per lo più concentrate a Torino che, non a caso, è stata eletta prima Capitale Mondiale del Design nel 2008 – commenta Alessandro Barberis, presidente della Camera di commercio di Torino – Si tratta quindi di un comparto in grado di competere con successo sui mercati internazionali, che la Camera di commercio dal 2010 sostiene anche attraverso To-design in the World. Il progetto punta ad individuare opportunità di business e nuovi mercati di sbocco per una selezione di imprese eccellenti, evidenziandone la capacità di produzione industriale e l’alta propensione verso innovazione e ricerca”.
“Gli operatori esteri che abbiamo invitato, distributori e interior designer interessati all’acquisto di prodotti di design nel settore arredamento e accessori, incontreranno le aziende in un contesto effervescente, ricco di stimoli e novità, la loro presenza coincide infatti con la “Design Week di Torino”, quando la nostra città ospita numerosi eventi dedicati all’arte contemporanea e al design – spiega Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte -. Una scelta che abbiamo fatto per massimizzare la sinergia con le iniziative che il territorio propone in questo comparto”.
Oltre agli incontri b2b, il programma dei buyer include quindi anche la visita ai principali appuntamenti della “Design Week di Torino”: Artissima, una della maggiori fiere di arte contemporanea d’Europa, a Meet Design, innovativa piattaforma multicanale che ha come obiettivo primario la divulgazione del design italiano, e l’organizzazione di incontri con gli espositori di Operae mostra mercato dedicata al design autoprodotto.