La Fenice di Venezia riscopre la ‘Lou Salomè’ di Sinopoli

Applausi per oltre dieci minuti

A trent’anni dalla sua prima esecuzione, e dopo 25 di oblio, il teatro del capoluogo veneto ha riportato in scena l’opera in due atti del Maestro. Grande successo per l’allestimento e la regia degli studenti dello Iuav, Facoltà di design e arti della città. Sul palcoscenico fino al 28 gennaio

La Fenice in una foto d’archivio LaPresse

VENEZIA –

Dieci minuti di applausi hanno salutato ieri sera l’inaugurazione della stagione lirica alla Fenice, con ”Lou Salome”’ di Giuseppe Sinopoli. Si tratta dell’unico grande lavoro lirico lasciato dal compositore e direttore d’orchestra veneziano scomparso nel 2001.
Con questo lavoro La Fenice non solo ha voluto rendere omaggio a forse una delle figure più importanti e vivaci della musica del ’900, ma ha anche proseguito il suo percorso di confronto con la musica contemporanea, dopo l’allestimento lo scorso anno di ”Intolleranza 1960” di Luigi Nono. L’opera, in due atti, si dipana attraverso la figura e i ricordi di Lou Salomè, dei suoi incontri e confronti con personaggi chiave di quell’epoca di passaggio tra ’800 e ’900, segnata da grandi cambiamenti sul piano culturale e di ricerca, come Friedrich Nietzsche o Rainer Maria Rilke.
Il pubblico ha salutato con particolare calore l’interpretazione di Angeles Biancas Gulin, nel ruolo della protagonista. Di particolare effetto le scene, i costumi e le luci realizzati dalla facoltà di Design e Arti dell’Università Uiav di Venezia, con tutor, tra gli altri, di Luca Ronconi. La platea della Fenice è stata ”invasa” dai protagonisti con un grande albero al centro con accanto una pietra sepolcrale e una croce bianca. Sul palco, invece, l’orchestra. Di effetto poi, alla fine, quasi a sottolineare il valore fortemente autobiografico dell’opera per il compositore veneziano, l’aggirarsi in scena di un attore raffigurante idealmente lo stesso Sinopoli. La riscoperta, a oltre trent’anni di distanza dalla prima assoluta di Monaco del 1981, dell’opera di Sinopoli, è stata accompagnata anche da un convegno di studi dedicato allo stesso direttore d’orchestra.
Nel corso della prossima settimana, poi, La Fenice proseguirà il suo omaggio a Sinopoli con un ciclo di proiezioni e un concerto sinfonico finale, diretto da Lothar Zagrosek di musiche di alcuni degli autori più amati ed eseguiti dallo stesso Sinopoli.


Ultima Modifica: 22 gennaio 2012, 12:55

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