Tutto il Paese piange per la crisi e per i tagli alla cultura, chiudono musei e centri d’arte, vengono annullate mostre, ma in Regione Calabria c’è un vento di crescita.
L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha infatti indetto “un bando sull’arte contemporanea di 3 milioni e mezzo di euro” nella Regione Calabria.
“Si tratta dell’investimento pubblico più importante che si stia realizzando in Italia, in questo momento, nel settore dell’arte contemporanea“.
Una realtà che da qualche anno si sta affacciando al panorama nazionale con importanti iniziative private, intraprendenti fondazioni, con musei sempre più solidi come il MARCA di Catanzaro, con amministrazione sempre più presenti nel sostegno ai giovani con concorsi e progetti formativi.
Una regione che negli ultimi 18 mesi, ha ricordato lo stesso assessore, ha investito per l’arte contemporanea intorno ai 6-700 mila euro.
Durnte, l’inaugurazione a Catanzaro della mostra Corpo Elettronico promossa dalla Fondazione Rocco Guglielmo, al Complesso Monumentale del San Giovanni, l’assessore afferma: “Si tratta di un investimento triennale, pianificato nell’ambito dei fondi europei – ha specificato -. Le informazioni saranno messe in rete entro metà marzo sia sul sito della regione Calabria, sia su quello dell’Assessorato regionale alla Cultura. Il bando prevede la possibilità di organizzare eventi, iniziative, manifestazioni, attività tese a promuovere l’arte contemporanea, che abbiano ricadute positive sia in ambito culturale che economico. L’arte come fattore di sviluppo e crescita economica“.
“Il Piano rappresenta un punto di svolta sull’arte contemporanea in Calabria – ha dichiarato l’Assessore Caligiuri – perché intende realizzare un sistema regionale per superare l’episodicità e l’isolamento delle manifestazioni realizzate nella regione”. Il Piano ha previsto una spesa di circa 5 milioni di euro fino al 2013.
“Entro fine anno – ha concluso Caligiuri – provvederemo a emanare un primo bando di 3 milioni e 500 mila euro, per individuare i progetti più validi e di qualità per la promozione dell’arte contemporanea in Calabria, come fattore di sviluppo economico e culturale”.