anto spazio. Tanta luce. La natura a portata di mano, con un giardino pensile adibito a orti e con una serra con atelier degli odori. Cucina a vista con atelier gastronomico del gusto. Una piscina per piccini e mamme in attesa. Un grande albero centrale, come sentinella dell’open space dedicato alle attività comuni. Il tutto per rendere pratica l’esperienza dell’indagine attivando tutti i sensi attraverso la trasparenza, le luci, i colori ed elementi sonori e tattili, con la considerazione originaria del “diritto al bello” e che l’ambiente in cui si vive è di per sé fonte di conoscenza. Clorofilla fa venir voglia di tornare bambini.

L’intero progetto architettonico che gli ha dato vita sostiene il progetto pedagogico condiviso con Reggio Children, famosa in tutto il mondo per gli avanzati programmi per l’infanzia. Le fondatrici, Cinzia d’Alessandro e Giovanna Gulli, entrambe con diversi anni di esperienza nel settore e in quello dell’alimentazione dell’infanzia in particolare, hanno concepito con loro sia la gestione e il servizio educativo che la formazione del team di lavoro. CLS Architetti ha lavorato sui concetti di atelier, “appartenenza” e “cura”, differenziando le sette aule di 45 mq ciascuna, dedicate alle sette sezioni, con materiali e dettagli a seconda delle età. Ciascuna è dotata di un bagno e di soppalco per la nanna. Lo studio milanese ha anche disegnato gli arredi: sedioline verdi, poltroncine multiuso e tavolini.

I bambini possono coltivare e raccogliere frutta e verdura sul tetto e assistere, partecipando, alla preparazione del cibo. Grande attenzione è posto anche allo sviluppo del senso democratico della partecipazione e dello scambio, da qui il patio d’ingresso di 300 mq illuminato con luce zenitale, per stare tutti insieme. Adulti compresi, la cui presenza e ascolto è elemento cardine del programma. Anche la piscina riscaldata di 30 mq, con annessi altri 50 dedicati all’attività motoria, è dotata di grandi vetrate e di una balconata per permettere ai genitori di seguire i loro bimbi. E di imparare dai loro comportamenti.

Il nido-scuola, che parla bi-lingue (italiano e inglese) e pronto ad accogliere 150 bambini fra gli 0 e 6 anni, è in via Cesare da Sesto. In un quartiere, a ridosso di Corso Genova, che sta vivendo una ricostituzione sociale e commerciale multietinica molto stimolante, e servito da due fermate della linea 2 della metropolitana: Sant’Agostino e Sant’Ambrogio. Lo stesso edificio, di complessivi duemila mq su due livelli, partecipa al rinnovo della zona. Ha una storia lunga e affascinante, che inizia nel 1892 come Ospedale San Giuseppe delle Suore Carmelitane e, con alterne vicende, continua negli anni Trenta come teatro e prosegue nei giorni nostri come cinema, chiuso ormai da tempo. L’accoglienza è quindi nel dna delle mura, che ora sono investite di nuove responsabilità.

www.nidoscuolaclorofilla.it
www.clsarchitetti.com

Porzia Bergamasco

28 settembre 2012