Ha debuttato lo scorso anno fra i saloni dell’automobile ma il Qatar Motor Show ha subito dimostrato di volersi costruire in fretta una bella immagine non solo nel Middle East, zona in cui mira a surclassare quelli di Dubai e Abu Dhabi, ma anche a livello internazionale. Intenzioni che ribadisce con la seconda edizione che aprirà i battenti da mercoledì a sabato – gratis per gli abbienti Signori del Petrolio che lo andranno a visitare – perché non solo si propone, anche questa volta, come ideale anello di congiunzione temporale fra i più importanti saloni di inizio anno, ossia quello di Detroit e quello di Ginevra, ma anche come supporto della politica di sviluppo industriale varata per il settore automotive dall’Emirato.
A questo obiettivo provvede il Middle East Automotive Summit intitolato «The new age of mobility» in agenda oggi. Si inserisce fra le tessere del mosaico messo a punto per sviluppare la zona a livello industriale. È ispirato anche dal fatto che questo Emirato detiene una quota del 17% dell’azionariato del gruppo Volkswagen e tradisce come l’interesse per la mobilità del Qatar guardi oltre al benessere, ora, assicurato dai grandi giacimenti di petrolio e gas naturale presenti nel sottosuolo.
Organizzato dalla “madre” del Motor Show di Bologna – la GL Events Italia – si può dire che il Qatar Motor Show abbia molto del Dna della rassegna made in Italy. Infatti, l’area espositiva ospiterà gran parte della produzione mondiale arricchita, quest’anno, dalla presenza di mitici brand italiani come Ferrari e Maserati alla quale s’affianca la collettiva di alcune realtà del design automobilistico di casa nostra promossa dall’Anfia – partecipano Carrozzeria Touring Superleggera, I.DE.A. Institute, Pininfarina e UP Design – che espongono vetture tirate in serie limitata e proposte one-off, destinate a soddisfare gli appetiti di una clientela dal reddito altissimo e che vive in una zona in cui il Pil è cresciuto lo scorso anno del 20% rispetto a quello precedente. Ma non è tutto, poiché al Doha Exibition Center sono allestite anche aree esterne destinate alle prove su asfalto e sterrato di molte delle auto presenti alla rassegna e alle esibizioni di drifting, Fmx, trial bike, stunt bike e quelle animate da piloti di rally.
M.Mam.
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