Manifestazione unica e originale nel panorama italiano e internazionale, Sottodiciotto torna nel 2011 con la dodicesima edizione dedicata all’universo cinematografico dei giovani e per i giovani. Oltre 36 mila spettatori nel 2010 sono la conferma di un crescente successo.
La XII edizione ha oltre 400 titoli in programma tra anteprime, retrospettive, omaggi,programmi speciali ed è dedicata al tema della legalità, declinato nelle sue molteplici sfaccettature e visto, anzi, indagato, dall’osservatorio dei giovani e dei ragazzi.
A un grande protagonista della scena cinematografica contemporanea, Alan Parker (ospite del festival) è dedicata la prima retrospettiva italiana in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e accompagnata da un volume monografico – che ne ripercorrerà la quasi quarantennale carriera attraverso titoli ormai leggendari come Fame-Saranno famosi (1980) e Evita (1996) con la popstar Madonna, il dramma carcerario-giudiziario Midnight Express – Fuga di Mezzanotte (1978), i film di denuncia Mississipi Burning – Le radici dell’odio (1988), Birdy – Le ali della libertà (1984), Come see the Paradis – Benvenuti in Paradiso, (1990), la trasposizione cinematografica dell’opera della band inglese, da subito film-culto che compie 30 anni Pink Floyd: The Wall (1982). Alla costante attenzione per la musica, Parker ha affiancato da sempre un interesse preminente per l’universo giovanile, evidente din dal lungometraggio d’ersordio Bugsy Malone-Piccoli gangster (1976) con la debuttante Jodie Foster, e poi cn gli studenti ballwrini newyorkesi di Fame-Saranno Famosi, fashion life and style per più generazioni, e con la rock band di The Commitments (1991).
Sempre in tema di retrospettive, ad aprire il festival sarà un racconto tra fantascienza e teen drama, Mr. Nobody, presentato da Jaco Van Dormael. A Jaco Van Dormael, vincotre della Caméra d’or a Cannes con il suo folgorante lungometraggio d’esordio Toto le Heros (1991), il festival dedica la prima retrospettiva in Italia – in collaborazione con la Cineteca di Bologna – a partire dai cortometraggi degli anni 80 fino ad oggi.
A Torino arriverà anche il regista nippo-americano Jimmy Teruaki Murakami, in occasione della personale dedicata ai suoi 50 anni di carriera: quelli di un autore, tra i massimi di quest’arte, definito “il globetrotter dell’animazione” che dai vertici dell’industria cinematografica internazionale ha saputo continuamente, in continenenti diversi, reinventare se stesso e la propria straordinaria creatività.
Tra gli ospiti di Sottodiciotto anche la regista Delphine Gleize, nome di punta del giovane cinema francese, e l’italiano Andrea Segre, i cui lavori (l’ultimo, Io sono Lì) scandagliano in profondità il tema della migrazione.
Alcune anteprime italiane molto attese: La chiave di Sara di Gilles paquet-Brenner, incontro tra una bambina e una donna sul filo rosso della memoria e della storia, con una straordinaria Kristin Scott Thomas; Another Earth, presentato al Sundance Film Festival 2011, film d’esordio di Mike Cahill tra dramma e fantascienza; Holy Rollers di Kevin Asch con Jesse Eisenberg, nomination agli Oscar come miglior attore per The Social Network, qui nei panni di un ragazzo in conflitto tra la cultura ebraico-ortodossa e americana laica; Polisse di Maiwenn Le Besco, Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes, con Riccardo Scamarcio e Sandrine Kiberlain; Mon père est femme de menage, della scrittrice franco-marocchina Saphia Assedine, ospite del festival.
Attesissimi il cartoon di Natale, Il figlio di Babbo Natale 3D di Sarah Smith, regista di punta della Aardman Animations, già creatrice dei celebri Wallace Gromit e I Muppet di James Bobin, che segna il grande ritorno dei mitici pupazzi sullo schermo.
In prima visione, tra gli altri, Petit Tailleur, firmato da Louis Garrel, “une belle histoire d’amour” ispirata ai classici del melodramma e alla nouvelle vague e Maledimiele di Marco Pozzi, storia di un’adolescente precipitata nell’abisso dell’anoressia. Italiano è anche il documentario di Enrico Verra Vite da recupero, sulle vicende degli indebitati e dei recuperatori di crediti.
Il tema della legalità troverà occasione di sviluppo, confronto e dialogo nei Programmi Speciali: la tavola rotonda “La mafia è cosa nostra. Giovani in lotta per la legalità” sarà occasione per ascoltare le voci di giovani vittime e oppositori delle mafie, accompagnate da proiezioni commentate da Gian Carlo Caselli, Don Luigi Ciotti e Marco Risi (Fortapàsc) cui andrà la Targa Città di Torino – Sottodiciotto Film Festival.
E ancora di legalità si tratta nel programma “Da questa parte del mare. Voci e immagini dei giovani migranti”, in occasione dei 60 anni di attività dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – OIM.
Si ritorna all’animazione, nel programma speciale C’erano una volta, con La bella e la bestia nella versione di Walt Disney e nel celebre adattamento di Jean Cocteau del 1946; con le avventure della serie Superman dei fratelli Fleischer e con una delle serie animate più famose al mondo, le Merrie Melodies , targate Warner Bros.
Anche quest’anno non mancheranno divertenti cortometraggi per i più piccoli nei programmi della nuova sezione Kids (con alcuni episodi della serie premiata al Festival di Annecy, dedicata al Piccolo Nicolas) e nel contenitore Baby Special, pensato per i bambini dai 18 mesi ai 2 anni, che presenterà Piccolo Grande Timmy – il cuginetto birichino di “Shaun, vita da pecora” – creato dagli Aardaman Animation Studios.
Come sempre gli under 18 saranno gli indiscussi protagonisti del festival con oltre 200 lavori da loro realizzati, provenienti da tutto il territorio nazionale e proposti nei tre Concorsi nazionali per le scuole (tre ordini: dell’infanzia e primaria, di I grado e di II grado) e nel Concorso extrascuola, originali esperienze di creatività indipendente e autoprodotta che fanno di Sottodiciotto Filmfestival il più importante festival cinematografico europeo dedicato al cinema fatto da giovani e giovanissimi.