Casa e Design
Al Superstudio Più di Milano torna il ‘Temporary Museum’ tra contemporaneità e giovani promesse del design
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Più museo e meno fiera; è questa l’idea di Milano il ‘Temporary Museum for New Design’ a via Tortona 27, presso gli spazi del Superstudio, manifestazione ideata per ospitare i progetti di grandi brand ma anche di sicure promesse, in un luogo che si rinnova pur rimanendo sempre lo stesso. Il progetto di Gisella Borioli, con la direzione artistica di Giulio Cappellini, prevede una successione di più di 40 mostre, con presentazioni firmate dalle star del design come Italo Rota (per Samsung), Giulio Cappellini (per Alcantara), Carlo Colombo (per Cristalplant), i fratelli Fernando e Humberto Campana (per Cosentino), Oki Sato (per Nendo). Nel Basement, viene invece ospitata la novità: 90 nuovi nomi dal mondo.
Le statistiche parlano di numeri in crescita: 40 brand internazionali, 200 designer, 2 location, 3 ristoranti, 1 temporary shop, 13.000 metri quadrati, attesi oltre 100.000 visitatori, per una manifestazione che sceglie come linea conduttrice ‘Telling a Story’, il design raccontato da parole, aforismi, lettering lungo il percorso comune del Temporary Museum. Tra le rassegne tematiche spicca Discovering, viaggio tra le promesse del design: 43 giovani progettisti italiani e internazionali e i 24 vincitori del concorso Ilide dedicato alla luce a cui si aggiungono i 20 designer del progetto I Musei di Carta, piccoli oggetti pensati per gli shop dei musei italiani. Il giovane design visto in Discovering andrà in vendita online dimostrando il concreto contatto con il mondo commerciale e la vitalità della manifestazione.
7 Aprile 2012
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