“L’unicità richiede differenza!” Philippe Grohe -erede del fondatore dell’azienda Hansgrohe e responsabile del marchio design Axor- riassume così il concetto guida del marchio Axor: un patrimonio di conoscenze e soluzioni messe a disposizione di utenti e progettisti dal marchio Axor che, attraverso la collaborazione con grandi maestri del design, ha sviluppato nuove visioni per abitare lo spazio dell’igiene e del benessere.
Le collezioni Axor lungi dal disegnare ambienti “firmati” da Antonio Citterio, Philippe Starck, Jean Marie Massaud, Patricia Urquiola o dai fratelli Bouroullec, star-design del momento, rappresentano veri e propri tool di progettazione nelle mani di chi voglia personalizzare al massimo ambienti bagno di alta qualità estetica e tecnologica.
“Da 111 anni l’acqua è al centro dei nostri pensieri e 40 anni fa siamo stati fra i primi a portare il design contemporaneo all’interno della sala da bagno con il rivoluzionario progetto di Philippe Starck” racconta Philippe Grohe “Gli ultimi 20 anni li abbiamo dedicati alla riprogettazione dell’ambiente bagno e allo sviluppo di nuovi concept destinati a rivedere il rapporto fra uomo e il suo elemento vitale”.
Il rapporto quotidiano con questo elemento, sempre più prezioso, è tornato oggi ad essere il vero centro della riflessione progettuale. E le differenti abitudini ed esigenze, i contesti urbani o sociali in cui si vive (con ciò che comportano in termini di erogazione dell’acqua), la costellazione delle relazioni affettive che incidono sull’abitare…aprono a possibilità infinite di risposte, almeno quanto gli individui stessi e le loro singolari storie.
Philippe Starck, Antonio Citterio, Jean-Marie Massaud, Patricia Urquiola e i fratelli Ronan e Erwan Bouroullec sono stati selezionati da Axor non in base a “mode” del momento, quanto piuttosto per offrire approcci completamente diversi al tema del “vivere l’acqua”.
Axor Massaud propone ad esempio un “unicum” affascinante che richiami il rapporto ideale fra uomo e acqua in natura, ricreando idealmente un ambiente organico che nasconda al massimo ogni elemento tecnologico. Un’idea che -sebbene da una via completamente differente- può essere realizzata anche attraverso il sistema modulare Axor ShowerCollection, disegnato da Philippe Starck per inserire “organicamente” soffioni doccia a muro, rubinetteria, mensole, luci e perfino diffusori audio in ogni superficie.
Ogni elemento si presenta infatti una “sorta di piastrella” 20×20 in acciaio inox che può essere combinata in infinite soluzioni, con facilitatori di posa che permettono di creare combinazioni in verticale, orizzontale, singole o composte, a filo rivestimento. Più facile dunque anche l’inserimento di un soffione sulla volta di un ambiente naturale, in pareti e volte rivestite di mosaici, percepibili finalmente come in natura, senza elementi sporgenti, maniglie, tubi o erogatori…
La collezione Axor Urquiola è un importante completamento della riflessione progettuale sul mondo del bagno: offre infatti una visione “al femminile” che Patrizia Urquiola ha interpretato proprio come “libertà espressiva”. Gli oltre 80 elementi di questa linea -dalla rubinetteria alla vasca, ai lavabi…fino a un complemento d’arredo inedito: un paravento/radiatore/specchio- rispondono proprio al desiderio di reinventare completamente questo ambiente della casa diventato vero fulcro colorato e vitale delle nostre esistenze.
La risposta al maschile viene da Axor Citterio: una linea forte, duratura, con superfici lucide e brillanti, forme squadrate -nella prima versione- o metropolitane e cool nella versione CitterioM. L’apoteosi del “concept” Axor arriva con il sistema-bagno (e guai a chiamarlo “collezione”) messo a punto da Erwan e Ronan Bouroullec per Axor: in questo caso tutto può essere personalizzato! Nella collezione bagno Axor Bouroullec non esiste una rubinetteria univoca ma un erogatore a cui possono essere associate diverse manopole! Anzi più erogatori, con altezze e funzioni diverse uno dall’altro!
Sui lavabi-mensole è possibile posizionare erogatori e manopole praticamente ovunque: a sinistra per chi è mancino, o differenziando la posizione della manopola dell’acqua fredda -più accessibile e facile- da quella dell’acqua calda -resa più difficilmente raggiungibile da bambini..
Axor Manufaktur è un nuovo servizio che nasce come naturale evoluzione di questa filosofia basata sulla progettazione individuale del bagno. Oggi è possibile avere negli specialisti del marchio Axor un vero e proprio interlocutore per chiedere pezzi su misura, personalizzare le diverse collezioni in base alla creatività o alle esigenze dei singoli ambienti: ridurre o allungare il corpo di un miscelatore, cifrare una linea con iniziali o marchi, e perfino impreziosire alcuni dettagli con speciali finiture (oro e nichel lucidato o spazzolato).