Arte, design e architettura, Alessandro Mendini tra gli eventi collaterali della mostra di Kandinsky
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- Alessandro Mendini, 2011. Foto © Marisa Montibeller Immagine 1
- Alessandro Mendini e i ‘Mobili per uomo Bisazza’, 2007. Foto © Alberto Ferrero Immagine 2
- Vista delle opere di Alessandro Mendini allestite nella Sala della Musica del Museo Archeologico di Aosta Immagine 3
In occasione della mostra Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia, organizzata ad Aosta dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta e curata da Alberto Fiz, è stata organizzata una serie di eventi collaterali per approfondire i contenuti del progetto.
Gli incontri, tutti ad ingresso libero, si tengono al Museo Archeologico Regionale nella Sala da Musica, spazio appositamente ricreato all’interno della mostra, ispirata al progetto che Kandinsky realizzò in occasione dell’’Esposizione di Architettura di Berlino del 1931. Gli appuntamenti mettono in risalto la componente interdisciplinare e la poliedricità di interessi che hanno caratterizzato la creatività di Kandinsky.
Il 20 settembre alle ore 18 l’incontro Alfabeti Kandissiani: Kandinsky tra arte e design affronta la rivoluzione spaziale condotta dal maestro russo che lambisce anche il design e l’architettura. Per questa ragione l’ospite della serata sarà uno dei maggiori protagonisti del design internazionale, Alessandro Mendini del quale la mostra presenta una sala con alcune opere fondamentali del periodo Alchimia che dialogano direttamente con le forme di Kandinsky. Tra queste, il celebre divano Kandissi dove i segni dell’artista russo vengono scomposti e intrecciati sino a formare un nuovo alfabeto visivo. In questo caso l’opera è nata dalla contaminazione tra un divano del cubismo di Praga con gli stilemi e i colori di Kandinsky.
Come ricorda Mendini, l’incontro progettuale con Kandinsky è avvenuto durante gli anni Settanta. “A quell’epoca”, spiega Mendini, “ero interessato a una vasta ricerca decorativa basata sull’interpretazione di alcuni autori delle avanguardie storiche. Accanto a Kandinsky, la mia attenzione si concentrava sul futurismo di Balla e di Depero. Ma anche sul cubismo di Praga e sui puntinisti come Signac”.
Un’avventura, dunque, dove il design va a braccetto con i grandi protagonisti del primo Novecento che l’architetto e designer Mendini racconterà ad Aosta in un colloquio con Alberto Fiz, curatore della mostra, e con l’architetto e noto storico del design Beppe Finessi. Gli interventi musicali saranno affidati a Giorgio Costa nell’ambito di un incontro coordinato da Daria Jorioz Dirigente Attività espositive Assessorato Istruzione e Cultura.
Gli appuntamenti precedenti sono stati l’occasione per approfondire il rapporto di Kandinsky con l’astrattismo italiano e francese e per mettere in rilievo la stretta relazione tra il maestro russo e la musica. Insieme a Fiz, hanno partecipato Paola Corti, Daria Jorioz, Paolo Repetto e Marco Vallora.
Alessandro Mendini, architetto è nato a Milano. Ha diretto le riviste “Casabella”, “Modo” e “Domus”. Realizza oggetti, mobili, ambienti, pitture, installazioni, architetture. Collabora con compagnie internazionali ed è consulente di varie industrie, per l’impostazione di immagine e di design. È membro onorario della Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme. Nel 1979 e nel 1981 gli è stato attribuito il Compasso d’oro per il design, è “Chevalier des Arts et des Lettres” in Francia e ha ricevuto varie onorificenze e lauree ad honorem. Il suo lavoro, teorico e scritto, oltre che progettuale, si sviluppa all’incrocio fra arte, design e architettura spesso l’origine visiva dei suoi lavori ha connessioni con Kandinsky e con il futurismo. Suoi lavori si trovano in vari musei e collezioni private. Nel 1989 ha aperto assieme al fratello Francesco l’Atelier Mendini a Milano.
SCHEDA EVENTO
Alessandro Menidni
Alfabeti Kandissiani: Kandinsky tra arte e design
Evento collaterale alla mostra
Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia
Luogo
Sala della Musica
Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas 12, Aosta
Data
giovedì 20 settembre 2012
Orario
ore 18.00
ingresso libero
La mostra
Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia
a cura di Alberto Fiz
Luogo
Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas 12, Aosta
Periodo
dal 26 maggio al 21 ottobre 2012
Orari
tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Mostra realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta, Milano, a cura di Alberto Fiz con la consulenza scientifica di Pietro Bellasi e Guido Magnaguagno.
Per ulteriori informazioni
Museo Archeologico Regionale
Tel. 0165 275902 | 0165 274401
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
www.regione.vda.it
Nell’immagine di apertura, vista delle opere di Alessandro Mendini allestite nella Sala della Musica del Museo Archeologico di Aosta, evento collaterale della mostra Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia
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