(ANSA) – ROMA, 7 MAR – E’ promossa dalla Camera di Commercio
di Rieti sul territorio provinciale la IX edizione del Concorso
per i migliori formaggi del Lazio e del Concorso Pane Premio
Roma organizzato da Unioncamere Lazio e dall’Azienda Romana
Mercati (Arm), azienda speciale della Camera di Commercio di
Roma per lo sviluppo e la promozione del settore agroalimentare.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro
venerdì 30 marzo.
“I due concorsi sono l’occasione per un importante scambio di
esperienze, di formazione e di crescita per gli operatori
caseari e per i panificatori della nostra provincia – spiega
Vincenzo Regnini, presidente della Camera di Commercio di Rieti
– in quanto la tradizione di eccellenza rappresentata dalle
nostre produzioni ha l’opportunità di confrontarsi con
l’innovatività sempre crescente delle strategie promozionali e
di marketing e la creatività che anima un settore
enogastronomico in gran fermento. Tutti strumenti fondamentali
per accrescere la competitività delle nostre aziende e dare
slancio anche a chi sta investendo la propria formazione
scolastica in questi settori”.
Lo scopo del primo concorso è quello di selezionare e premiare
i migliori formaggi delle cinque province del Lazio ed è
articolato in una sezione dedicata alle aziende casearie della
Capitale, in una che premierà i migliori formaggi del Lazio, ed
in una terza competizione volta a selezionare e premiare i
migliori formaggi a latte crudo ed i migliori formaggi
erborinati, destinata a tutte le aziende casearie del territorio
nazionale.
Il concorso che mette in competizione i pani del Lazio si
articola in due sezioni. La sezione provinciale è dedicata ai
panificatori di Roma e provincia che si confrontano su 5
tipologie di prodotto: pani tradizionali e storici di frumento
duro, pani tradizionali di frumento tenero e/o altri cereali,
pani prodotti con lievito madre (a partire da farina e sostanze
zuccherine naturali con alto contenuto di batteri lattici), pani
per diete speciali (senza glutine, ipoproteico, iperproteico,
ipocalorico, alto contenuto di fibre) e pane senza sale. La
sezione nazionale, invece, è riservata a tutti i panificatori
italiani che si confrontano su 5 tipologie di prodotto: pani
tradizionali e storici di frumento duro, pani tradizionali di
frumento tenero e/o altri cereali, pani prodotti con lievito
madre (a partire da farina e sostanze zuccherine naturali con
alto contenuto di batteri lattici), pani per diete speciali
(senza glutine, ipoproteico, iperproteico, ipocalorico, alto
contenuto di fibre) e pane senza sale.(ANSA).