Durante il Salone del Mobile 2012 gli studenti del Dipartimento di Design NABA saranno chiamati a confrontarsi con un’esperienza progettuale completa, promossa da Bosch Elettroutensili e da Zanotta, un marchio che ha sempre cercato di coinvolgere le menti dei progettisti con entusiasmo e spirito innovativo.
Mi ricordo ancora un dettaglio della monografia Electa sulla Zanotta, uscita per il cinquantesimo anniversario di attività. Sul frontespizio, campeggiava un “Post It” con un appunto di Aurelio Zanotta. Cosa diceva? “Architet, fam un quaicòs”, che tradotto dal lombardo stretto all’italiano suona come: “Architetto, mi proponga qualche cosa, un progetto nuovo”… Il fondatore del marchio Zanotta, produttore di oggetti senza tempo (chi non ricorda la poltrona Sacco, disegnata da Gatti, Paolini e Teodoro e portata alla notorietà al grande pubblico dal ragionier Fracchia, alias Paolo Villaggio, o ancora la Sella o il Mezzadro di Achille e Pier Giacomo Castiglioni?), tra i più originali esempi di progetto e metodo nell’arredamento, oggi esposti nei più importanti musei del mondo, ha sempre collaborato con architetti di fama internazionale, come i Castiglioni, appunto, Marco Zanuso, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini e molti altri. Rivolgendosi loro così, con quella verve tipicamente milanese.
Che oggi idealmente prosegue nel progetto sperimentazione didattica “Cià ch’el fèm – Works of heart, made by hands” (per i non milanesi, la traduzione è pressappoco: “Dài che lo facciamo!”). Nato dalla collaborazione con NABA Nuova Accademia di Belle Arti, e promosso da Bosch Elettroutensili e Zanotta, porterà una selezione di studenti dell’accademia milanese a confrontarsi con un’esperienza progettuale completa. Dall’idea al progetto, al prototipo.
Gli studenti del Dipartimento di Design NABA, sotto la guida degli architetti e designer Marco Ferreri e Alessandro Guerriero (rispettivamente Direttore del Biennio Specialistico in Design e Presidente dell’Advisory Board di NABA), lavoreranno ad una prima fase di elaborazione dei progetti, seguita dalla realizzazione dei prototipi degli elementi e complementi d’arredo ideati, che verranno prodotti presso i laboratori dell’Accademia, utilizzando gli elettroutensili messi a disposizione da Bosch.
Durante il Salone del Mobile, i prototipi verranno esposti presso lo Zanotta Shop Milano di Piazza del Tricolore. I visitatori voteranno il progetto migliore e potranno sottoscrivere la propria donazione a favore di Fondazione Doppia Difesa, Onlus impegnata nel sostegno alle vittime di discriminazioni, violenze e abusi, soprattutto donne e bambini.
Un sito web dedicato, www.ciachelfem.it, dall’inizio del mese di aprile raccoglierà notizie e informazioni sull’iniziativa (per informazioni: C-Zone, tel. 02 89699706; e-mail: info@c-zone.it), corredate da approfondimenti fotografici e videoreportage, e, dal 18 aprile per tutto il periodo di apertura dell’esposizione, consentirà agli appassionati di design di votare il progetto preferito.
“Che storia!”, avrebbe commentato “l’Aurelio”!
BOB
Nelle foto: Aurelio Zanotta sulla poltrona Sacco. Sedute Sella e Mezzadro di Zanotta.