Vienna, a caccia di indirizzi design
Per un itinerario nel design alcuni indirizzi preziosi sparsi nella città: per trovare ristoranti firmati da grandi architetti, i locali di tendenza e dove dormire in hotel dove il minimal detta il nuovo stile dell’ospitalità (www.austria.info/it).
Le linee diventano sempre più essenziali, gli ambienti sensoriali e le luci creano sensazioni. Il Sofitel Stephansdom firmato da Nouvel in Praterstrasse è sicuramente uno degli indirizzi emergenti ed è la new entry a Vienna. E’ anche un indirizzo importante per il suo ristorante Le Loft che gode all’ultimo piano della vista più bella sulla città. e sotto i colori del soffitto dalle immagini caleidoscopiche create dall’artista svizzera Pipilotti. La cucina è affidata agli chef Raphael Dvorak. e Antoine Westermann. http://www.sofitel.com/gb/hotel-6599-sofitel-vienna-stephansdom/index.shtml Sempre all’interno della nuova torre di Nouvel un bar al pian terreno dal perimetro di vetro con la vista sullo sfondo del giardino verticale firmato da Patrick Blanc .
E per l’arredamento è mperdibile una passeggiata nello Stilwerk (www.stilwerk.at) una grande vetrina multipiano tutta di vetro dove si trovano i brands più noti. È il nuovo hot spot viennese con il meglio dell’interior design. C’è anche lo Stilwerk design gallery (www.designandart.at).
Se si cerca un piccolo hotel, un indirizzo originale è l’’albergo Rathaus, 39 stanze in Lange Gasse dove ogni stanza è dedicata ad un vino (www.hotel-rathaus-wien.at) . Esempio di restyling di un palazzo barocco in questa tranquilla via viennese, non lontano dai grandi musei con i muri delle facciate interne dipinte con enormi murales che riproducono lunghissime bottiglie colorate e che alterna agli stucchi dell’entrata, i banconi che sembrano quelli di un bar di Manhattan Per una sosta golosa c’è il Palmenhaus, caffè brasserie inserito nella grande serra nell’area dei giardini dell’imperatore vicino all’Albertina Museum che ha al suo interno anche la casa delle farfalle (www.palmenhaus.at). Il bar è stato ristrutturato dall’architetto Eichinger lo stesso del restyling del Mak ( il Museo delle Arti Applicate).
Mentre per chi ama abbinare vino e design c’è il ristorante Spezerei’ a Karmeliterplatz, nato dalla personalità eclettica del suo proprietario Wolfgang Salomon esperto di vini che presenta 350 etichette provenienti da tutto il mondo . Nel locale si alternano menu’ a tema dedicati ai territori (www.spezerei.at) con vini d’eccellenza che Salomon propone ai suoi ospiti.
Tra i locali di tendenza c’è il Settimo Cielo (www.settimocielo.at) ristorante wine bar con una terrazza di vetro sopra i tetti di Vienna. Il Sabato c’è anche il brunch.
Mentre per una prima colazione speciale si può andare al Theatercafè accanto al Theater an der Wien in Karlplatz dove si possono assaggiare anche piatti mediterranei, Il locale è stato progettato dall’architetto Hermann Czech che ha unito il nuovo all’aria dei bistrò (www.theatercafe-wien.at).
Per l’acquisto di oggetti design all’avanguardia c’è il Mak Design Shop (www.MAKdesignshop.at) nel primo distretto all’interno del Museo delle Arti “Applicate dove si trovano creazioni di design austriaci e oggetti creati appositamente per le mostre allestite al Mak.
Per le porcellane nel quinto distretto c’è Feinedinge , nuove forme minimaliste, oggetti dalle linee essenziali e uno spazio total white a Krongasse 20 nel quinto distretto.
Per avere un panorama della moda design, degli oggetti, dei gioielli, delle stoffe e degli accessori legati al mondo delle tendenze consultare www.guided-vienna.com che ha raccolto gli indirizzi più interessanti. Per le passeggiate nel design (www.vienna.info).
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