L’ultima frontiera della chirurgia estetica viene dagli Stati Uniti, e sta suscitando un mare di polemiche sia in patria che nella culturalmente vicina Gran Bretagna: la chiamano Vagina Design, riservato alle donne che ‘detestano’ le proprio parti intime, ed inutile dire che si registra un vero e proprio boom tra le signore che vogliono farsi un ritocchino proprio lì.
Prima di diventare una moda, la labioplastica vaginale nasce come strumento per risolvere problemi fisici sia di natura sessuale che di altro genere, magari dovuti a gravidanze particolarmente difficoltose. Ma ormai si tratta di una moda a fini puramente estetici, tanto che negli Stati Uniti sono stati spesi 6 milioni e 800 mila dollari soltanto nel 2009, allo scopo di farsi ridisegnare la vagina in modo più attraente, e nell’analogo periodo in Gran Bretagna ha visto aumentare del 70% la richiesta di questo tipo di interventi, scalando rapidamente la classifica dei più popolari.
Con l’aumentare della popolarità aumentano anche i dissensi e le proteste: ad esempio L’American Congress of Obstetricians and Gynaecologists classifica questi interventi di chirurgia plastica vaginale come ‘non necessari dal punto di vista medico, non sicuri e con aspetti etici preoccupanti‘. Sul piede di guerra anche le associazioni neo-femministe, che mettono sotto accusa l’avidità di ginecologi e chirurghi estetici, dato che l’intervento più economico costa ben 4mila dollari. Curiosamente le medesime accuse arrivano da quel pezzo di opinione pubblica che ha sempre incitato le donne a intraprendere qualsiasi strada pur di avere un look più sexy, come ad esempio la rivista Cosmopolitan, che ha dedicato un articolo al tema intitolato: ‘Vagine sotto attacco, non lasciate che il vostro avido ginecologo vi spinga a questo orrendo errore‘. Altri ancora mettono in guardia sui risultati deludenti del Vagina Design, che peggiorano la situazione invece di migliorarla, e costringono le donne a una lunga serie di interventi correttivi, anche alquanto dolorosi. Tuttavia, la moda della vagina ridisegnata secondo i propri desideri è appena cominciata, pronta a diffondersi come la peste in tutta la società occidentale, sempre più ossessionata dalla cultura dell’apparenza.