TORINO
Dalla biologia, all’economia, passando per l’informatica. La complessità è un tema affascinante che coinvolge numerosi campi del sapere e che assume un ruolo sempre più rilevante in un contesto in cui la quantità di dati pubblicati sul Web cresce in maniera esponenziale. Le amministrazioni pubbliche, quelle con una visione pionieristica almeno, cominciano a pubblicare i dati a loro disposizione, incoraggiando nuove forme di competizione e cooperazione tra organizzazioni private, o semplici appassionati, che intendono valorizzare questo immenso patrimonio informativo.

Su tali prospettive il 17 e il 18 novembre 2011 si svolgerà a Torino presso il Castello del Valentino e il Virtual Reality and Multi Media Park una conferenza internazionale dal titolo “Visualization in Complex Environments”. L’incontro riunirà esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni, giornalisti e appassionati per discutere sui benefici che tecniche di visualizzazione avanzata apportano nello scambio, nella condivisione e nel riutilizzo per scopi sociali dell’informazione.

«Negli ultimi 30 anni gli enti locali piemontesi che hanno aderito al Consorzio per i Sistemi Informativi (Csi-Piemonte) hanno percorso una lunga strada per valorizzare il proprio patrimonio informativo, sottolinea Giuliana Bonello, Product Manager all’interno della Direzione Dati e Servizi Informativi in Rete di Csi-Piemonte. Partendo dalla costruzione di proprie banche dati, negli anni più recenti le amministrazioni pubbliche hanno compreso l’opportunità di pubblicare in modo aperto il prezioso tesoro che hanno accumulato. I nuovi strumenti di visualizzazione dei dati consentiranno di migliorare il processo di conoscenza e comprensione, non solo all’interno del mondo pubblico, ma anche da parte della cittadinanza».

«L’apparato visivo umano acquisisce i dati del mondo esterno in “banda larga”, suggerisce Sylvie Occelli dell’Istituto di Ricerche Economico Sociale del Piemonte (Ires). Ha la capacità di accedere a un gran numero di dati e di estrarne informazioni significative. I moderni approcci dei sistemi di visualizzazione offrono viste inedite dei dati relativi a un certo fenomeno fisico o simbolico. Permettono di osservarli da più punti di vista, di evidenziarne similarità e relazioni, fino a investigarne le forme e le strutture possibili, immaginando oggetti e situazioni non esistenti nel mondo reale».

Il meeting offre a studenti e giovani ricercatori l’occasione di sottoporre in una “poster session” il proprio lavoro e le proprie idee sul ruolo dell’information design nell’ambito della comunicazione, della gestione degli ambienti urbani e dell’esplorazione dei dati. I vincitori avranno l’opportunità di partecipare all’European Complexity Conference che si svolgerà a Bruxelles dal 3 al 7 settembre 2012. L’incontro di Torino, organizzato da ASSYST e FutureICT con la partecipazione di Ires, Fondazione Isi, CSI-Piemonte e Faber, rappresenta dunque un’occasione di confronto e dibattito tra nuove generazioni e professionisti affermati in grado di generare nuovo valore all’interno della complessità.