Dacia Lodgy
MILANO – Se ci si accontenta di 5 posti e un allestimento francescano, 9.900 euro bastano per mettersi in box i 4 metri e mezzo di questa spaziosissima monovolume. Per ora la cifra è l’ unica ufficializzata da Dacia, perché la Lodgy non arriverà prima di giugno. Ma si può ipotizzare che occorreranno 2.000 euro in più per salire alla versione 7 posti, che potrebbe essere meno basica. Anche a quota 12 mila euro, tuttavia, resterà un affare. Perché oggi per un modello di pari categoria e altrettanto conviviale (vedi la Chevrolet Orlando e la Toyota Verso) si superano facilmente i 20 mila euro. Rispetto alla vendutissima Duster, la Lodgy ha una linea meno personale: è massiccia, le fiancate sono alte e il muso imponente. I rilievi laterali del cofano danno una pennellata di originalità, ma non basteranno a far voltare la gente. All’ interno il design semplice e lineare non può dispiacere. Le plastiche sono rigide, ma solide. Gran parte della componentistica è Renault, proprietaria della Dacia. Rispetto alle altre auto del marchio romeno ci sarà qualche escursione in più nell’ high-tech : dai sensori di parcheggio al sistema di intrattenimento e navigazione MediaNav, con display a sfioramento da 7 pollici e grafica 3D, Bluetooth e presa Usb (circa 450 euro). Grande abitabilità anche sulla terza fila. Per contro raggiungere l’ ultimo divanetto è complicato. Il volume di carico va da 207 litri ai 827 della 5 posti, e arriva a 2.617 litri con i 2 sedili anteriori in uso. Motori Renault: 1.6 a benzina da 90 cv, 1.2 turbo benzina da 115 cv (adottato da poco anche da Mégane e Scénic) e 1.5 turbodiesel da 90 o 110 cv, che sarà il «pezzo» forte per il nostro mercato. Saverio Villa RIPRODUZIONE RISERVATA
Villa Saverio
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(19 marzo 2012) – Corriere della Sera