Giunta comunale L’ assessore alla Cultura chiede agevolazioni per moda e design
Decisione rinviata sulla tassa di occupazione del suolo pubblico
Stoppata in giunta la delibera per gli sconti sulla tassa di occupazione del suolo pubblico. Serve una nuova riflessione. Sullo sfondo, ancora una volta, la differenza di vedute tra l’ assessore alla Cultura, Stefano Boeri, e il responsabile del Commercio, Franco D’ Alfonso, sulle tariffe da applicare a moda e design. Per il primo, gli eventi legati al mondo della moda e del design dovrebbero godere di agevolazioni particolari anche se non strettamente culturali. La tesi di Boeri? In ogni caso queste iniziative vanno a beneficio della città, portano indotto e prestigio, mettono in vetrina le eccellenze di Milano. Per il secondo, invece, non si capisce perché il Comune dovrebbe garantire la riduzione della Cosap per manifestazioni a carattere commerciale, per di più a vantaggio di un settore in cui girano un sacco di soldi. Per la settimana della Moda, dopo un braccio di ferro in giunta, si era deciso lo sconto dell’ 80 per cento. Ma già in quell’ occasione l’ assessore D’ Alfonso aveva chiarito di essere contrario «all’ estensione delle agevolazioni per tutti gli eventi». Il tema si è riproposto puntualmente ieri. All’ ordine del giorno la delibera per definire i coefficienti su cui calcolare la tassa di occupazione del suolo pubblico per alcune categorie, per assicurare gli sconti promessi a gruisti e traslocatori, agli artisti di strada, alle feste di vie e per le piazzole di carico e scarico. Alcuni assessori, tra cui Boeri, vorrebbero inserire nell’ elenco anche moda e design. D’ Alfonso è contrario e propone di valutare volta per volta il carattere più o meno culturale delle manifestazioni. In altre parole, ogni singolo sconto dovrà essere discusso in giunta e deliberato con provvedimento ad hoc. Il risultato della querelle sulla moda è l’ intoppo di una delibera molto attesa. E il rinvio fa arrabbiare, tra gli altri, il capogruppo del primo partito di maggioranza a Palazzo Marino. «Ulteriori ritardi di giunta sono inaccettabili – afferma Carmela Rozza del Pd – perché i traslocatori attendono lo sconto Cosap come già stabilito dal consiglio comunale». In attesa della riflessione sulla moda, l’ esecutivo di Palazzo Marino ha approvato ieri un’ altra delibera sulla Cosap, istituendo un fondo di 200 mila euro per consentire contributi economici nei casi di occupazione di suolo di «rilevante interesse pubblico», cioè in presenza di iniziative che «apportino un significativo contributo scientifico, culturale e informativo alla valorizzazione della comunità locale». Il fondo verrà così suddiviso: due terzi di competenza della giunta, un terzo delle zone. «Per ora sono 200 mila euro – annota il Comune – ma il fondo potrà essere adeguato e ampliato in sede di bilancio 2012 fino a circa due milioni di euro». La filosofia della giunta, si legge nella delibera, è di favorire le manifestazioni «che rientrano in una più ampia strategia di promozione dell’ immagine del Comune, con particolare riferimento all’ area C, alle zone a traffico limitato, alle aree pedonalizzate e allo sviluppo dei Distretti urbani del commercio». Rossella Verga RIPRODUZIONE RISERVATA
Verga Rossella
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(24 marzo 2012) – Corriere della Sera