A portarsi a casa i
15mila euro messi in palio per il primo premio dei

Samsung Young Design Award
, consegnati il 21 novembre al Triennale Design Museum di Milano, è stata la versione 2.0 del buon vecchio post-it. Si chiama
Flick-it ed è firmato dal
Gruppo Piramide: una sorta di memorandum multimediale in grado di combinare l’evoluzione tecnologica con il sempiterno fascino dell’analogico e che consente di lasciare messaggi grafici o audiovisivi attraverso un’evoluzione del tradizionale post-it.

In grado di registrare messaggi grafici o audiovisivi, posizionabili su una qualsiasi superficie domestica, il marchingegno è composto da tre elementi: base con videocamera e microfono integrati, dodici display super amoled dotati di una banda di polipropilene caricata elettrostaticamente, che consente l’aderenza a qualsiasi superficie, e penna, con cui si possono utilizzare i display come semplici fogli digitali. Usarlo è semplice: per scrivere un messaggio basta agire direttamente con la penna su uno dei display. Per registrarlo con la telecamera è invece sufficiente tenere premuto il pulsante Rec. Basso consumo, niente carta, impatto (semi)zero.

Questo per quanto riguarda il Grand Jury Award. Mentre il
Gold Award (
5.000 euro in palio) è stato assegnato al progetto
Mnemosyne, l’innovativa fotocamera a forma di ciondolo che permette di catturare all’istante suoni e panorami e di riprodurli, attraverso il dispositivo “pool”, in modo semplice, intuitivo e giocoso anche ai parenti più lontani. L’obiettivo è condividere e archiviare esperienze e ricordi in modo vivace e interattivo.

Terza piazza al progetto
Izme – firmato dal team Pianobi – a cui è stato assegnato il
Silver Award di
3.000 euro grazie alla capacità di rafforzare i legami e promuovere l’incontro nella vita frenetica che ci circonda ogni giorno. Questo piccolo dispositivo portatile segnala la presenza di una persona cara nelle vicinanze e guida l’utente verso il punto d’incontro con un proprio caro dotato dello stesso dispositivo. Una sorta di social gadget privato. Anzi: un promotore d’incontri. In linea d’altronde col tema di quest’anno,
“New electronics for new families”.

A chiudere i premi del concorso riservato dedicato agli studenti di design e ai giovani creativi laureati da meno di 3 anni – in giuria nomi importanti come Luisa Bocchietto, presidente Adi, o i designer Stefano Giovannoni e James Irvine fra gli altri – il
Bronz Award di
2.000 euro,che è stato assegnato al progetto
Synergy. Si tratta di un bracciale per adulto e per bambino attraverso il quale è possibile creare una connessione che permette, in qualsiasi luogo affollato, di indicare a entrambi la direzione in cui camminare per ricongiungersi. Anche in questo caso, design e tecnologia che s’incontrano nel contesto della realtà affettiva.