Presepi artistici, a Trani hanno aperto le danze quelli di Angela …
Martedì 13 Dicembre 2011
Saranno In mostra fino al 6 gennaio, presso la parrocchia Spirito Santo, i presepi della professoressa Angela Di Pilato Schiralli. L’esposizione è stata promossa dalla parrocchia e dal Circolo Anspi Carica, per educare le nuove generazioni ai valori cristiani del Natale all’inizio di questo decennio dedicato all’educazione, ed è anche patrocinata dall’Associazione italiana amici del presepio.
Angela Di Pilato Schiralli (ha insegnato Storia dell’Arte, Storia del Costume e Educazione Artistica nei Licei e Scuole Medie della Puglia) per la prima volta espone i suoi presepi nella sua città, anche se Trani ha avuto modo di apprezzarne la creatività quando ha realizzato dal 1989 al 1994, su incarico dell’amministrazione comunale, il presepe cittadino in Piazza Libertà.
Collezionista di presepi in miniatura (conta circa 150 “pezzi”), espressione dell’artigianato e della fede di svariati Paesi del mondo, Angela Di Pilato Schiralli, vanta da anni la partecipazione, su invito, a numerose mostre e concorsi in varie città d’Italia, riscuotendo attestati e premi, tra cui per due anni consecutivi anche quelli messi in palio dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Per Angela Di Pilato non si può parlare di hobby, ma di arte presepiale (lo testimoniamo le dichiarazioni di vari esperti presepisti italiani) alla quale si dedica ormai da diversi anni, da quando cioè ha lasciato l’insegnamento (anche nella scuola si è sempre distinta per la partecipazione a concorsi nazionali con gli alunni delle classi nelle quali ha insegnato) traendo ispirazione per l’ambientazione delle sue composizioni dalle varie tipologie delle statuette, frutto dell’artigianato italiano ed estero, soprattutto del mondo arabo, che acquista durante i suoi viaggi.
Un suo presepe, in stile settecento napoletano, di grandi dimensioni e con personaggi di fattura ottocentesca, da due anni fa parte permanente dell’arredo sacro della Chiesa di Santa Caterina di Bisceglie.
Particolarmente significativa, tra quelle in mostra, una delle sue ultime composizioni: il “Presepe Nubiano”, con i personaggi di colore “scovati” sulle rive del Nilo, in un villaggio della Nubia egiziana, nelle vicinanze della diga di Assuan, dove ogni anno viene celebrato il Natale dagli egiziani Coopti. Per essere fedele nei minimi particolari all’ambientazione ha anche utilizzato sabbia del deserto prelevata in loco.