Nome e sede del brand
Paul Andrew, con sede a New York City.

Descrivi il tuo stile in tre parole
“Eleganza moderna e raffinata”.

Una breve storia del brand
“Ho debuttato con la collezione Primavera Estate 2013 di calzature donna, ora disponibili in molti negozi di lusso nel mondo. Prima di lanciare il mio brand omonimo, ho disegnato accessori per 15 anni per Donna Karan, Calvin Klein, Narciso Rodriguez e Alexander McQueen. Al momento continuo a lavorare come freelance per Donna Karan e sono anche consulente per il footwear per Agnona. Cerco di creare uno stile e una sensibilità unici e personali: un’estetica sempre sensuale e raffinata senza essere austera, utilizzando i materiali più preziosi e con un approccio artigianale e con originalità per massimizzare il comfort e la prestazione, e con un sguardo singolare e appassionato per quanto riguarda la silhouette della scarpa moderna”.

Che cos’è la moda per te? E chi è la tua icona di stile?
“Per me la moda è espressione dell’interiorità di ognuno di noi riflessa e rifratta attraverso il prisma della cultura contemporanea. Ho sempre amato i film degli anni 30 e 40 che mi hanno fatto amare Ingrid Bergman, Gene Tierney e in special modo Marlene Dietrich: lei era oltre le mode, una vera icona di stile”.

La collezione che presenterai a Roma: ispirazioni, materiali, dettagli
“Sono un po’ un formalista. Un bel modello è ispirato da un bel modello. Per la collezione Primavera Estate 2014 ho fatto visita allo spazio artistico Dia Beacon, sulle rive del fiume Hudson di Upstate New York. Torqued Elipses, l’opera di Richard Serra che è esposta in maniera permanente nella galleria, è stata per lungo tempo un’ispirazione per me, ma durante questa visita in particolare, mentre ammiravo le forme eleganti, ero affascinato dal modo in cui le sue sculture si basano soprattutto sulla forma assunta dallo spazio più che dalla materia. Un fattore fondamentale per il mio processo creativo e per le linee e silhouette che da questo risultano. Qualche giorno dopo ho avuto il piacere di incontrare il fotografo Andrew Zuckerman. L’intimità e iperrealismo delle sue foto di fiori, i colori seducenti hanno ispirato la palette della collezione. Zuckerman ed io abbiamo collaborato per la creazione di una serie di originali stampe floreali in seta italiana finissima presenti in molti modelli della collezione”.

Cosa si prova a far parte di questo concorso ?
“Con profonda umiltà mi sento sinceramente onorato di essere fra i finalisti”.

Descrivi Roma in tre parole
“Storia, cultura, modernità”.

di Elisa Pervinca Bellini

Pubblicato: 02 luglio 2013

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