Parigi – Finalmente arriva la Città della Moda e del Design. Dopo la fine dei lavori di ripristino dei Docks, nel 2008, vasta location sembrava ancora un guscio vuoto. Adesso però, e precisamente il 13 aprile prossimo, avverrà l’apertura ufficiale al pubblico.

Gli sponsor, la Cassa dei Depositi e la Città di Parigi, saranno così soddisfatti e i visitatori potranno scoprire al pianterreno dell’edificio due poli: il primo dedicato al design e il secondo alla moda. Sul versante fashion, aprirà un multimarca accessibile e trendy. Uno spazio temporaneo per creativi ospiterà inoltre con regolarità le nuove proposte.

Il museo Galliera ha messo le mani su tre lotti, inaugurando due mostre a metà aprile, una dedicata a Balenciaga, l’altra a Comme des Garçons, eventi che dovranno servire da cassa di risonanza al progetto. Il museo occuperà la terza superficie con uno spazio pedagogico destinato ai bambini.

Lo spazio moda comprenderà anche una libreria specializzata, oltre a un caffé/bar del team Pompon, nel X arrondissement. Sempre al piano terra, un annesso Social Club metà ristorante metà club. La sezione design comprenderà designer ed editori, ambienti di vendita e per esposizioni.

Il primo piano conserva invece la sua vocazione per eventi, principalmente sede di saloni (1.618 Sustainable Luxury, Designers Days e anche Capsule in giugno), come lo spazio Rez-de-Seine che continuerà a ospitare soprattutto delle sfilate.

Infine, la gigantesca terrazza affacciata sulla Senna all’ultimo livello ambisce a diventare un luogo imprescindibile della notte parigina. Un terzo della superficie torna ai fondatori del Baron (André e Lionel Bensemoun), che vi inseriranno un nuovo concept notturno, mentre nei restanti due terzi campeggerà la bandiera del ristorante Moonroof, che trova in suo favore una superficie gigantesca e una vista affascinante. Da notare che questi luoghi di ristorazione apriranno un po’ più tardi, verosimilmente a fine primavera.

Come spiega Philippe Vincent, alla testa di Clipperton-Développement a cui è stata affidata la commercializzazione insieme alla Urbantech di Cyril Aouizerate un anno fa, «il primo degli occupanti, l’IFM, ha sicuramente il suo ruolo da giocare in questo insieme, come luogo da vivere, ma anche grazie al suo programma di conferenze. Tutti i protagonisti di questa location apporteranno flussi reciproci gli uni agli altri». E la Città della Moda e del Design prenderà così definitivamente il volo.

Natalia Radicchio

Foto| via modaportale.com