Dal 20 al 28 settembre, si parte dalla Politica e si torna alla Politica, spaziando tra viaggi, sogni, ecomostri, isole, mediterraneo, la lettura del Piccolo Principe, ma anche Ultras, Populismi e Lucio Battisti.

Tutto è pronto per “NaxosLegge”, festival letterario e di letteratura, delle narrazioni e della contemporaneità, basti pensare che apre gli incontri Luciano Canfora con la sua Intervista sul potere e chiude Marco Tarchi, con le sue visioni sui Populismi, in mezzo ci sta il mondo dei giovani, dell’arte, della scuola, del Mediterraneo con i suoi conflitti culturali, ideologici e di democrazia, della creatività e ci sono i luoghi del Festival che spaziano dal Museo archeologico di Giardini Naxos all’Isola bella di Taormina, dal lido di Naxos, al Parco archeologico della città, dall’ Antica Corte di Palazzo Paladino alla Stazione ferroviaria liberty di Taormina-Giardini, perché come dice Fulvia Toscano, l’ideatrice della rassegna, il Festival diventa occasione, grazie alle location che ospitano i vari eventi, di promozione – oltrechè della Cultura anche del Territorio.

Libri, tante le presentazioni, e poi film, mostre, concorsi (Vetrine letterarie, Trame di Moda, Vederelibri) che fanno da contorno al festival ionico animato da tante sessioni di lavoro e di incontro, per finire ai laboratori, destinati ai bambini e ai ragazzi, dedicati e ispirati al piccolo Principe di Saint-Exupery, a settanta anni dalla sua prima pubblicazione.
Su Naxoslegge, che ha come sottotitolo il festival delle narrazioni, ideato e realizzato da Fulvia Toscano, hanno lavorato l’associazione culturale le Officine di Hermes, con la collaborazione del lido di Naxos e della libreria Doralice, per citare i due partner storici.

Ma sono tante le collaborazioni che hanno reso possibile il festival, dall’ amministrazione comunale di Giardini Naxos alla preziosa e straordinaria ospitalitànbs p; del Parco archeologico di Naxos-Taormina, dal liceo Caminiti al Palazzo Paladino alla rete delle ferrovie italiane (RFI) e tanti altri sostenitori privati.

Naxoslegge è, dunque, un Festival in un momento di crisi dei finanziamenti pubblici – totalmente autofinanziato e supportato dalla collaborazione di tanti che hanno creduto e credono nella qualità di questo progetto.

Questo farà si che per nove giorni Giardini diverrà il centro propulsore di una cultura in movimento che vedrà protagonisti sia tanti scrittori provenienti da tutta Italia, come Luciano Canfora, Massimo Carlotto, Lorenzo Braccesi, Carlo Coppola, Cinzia Dal Maso Valerio Massimo Manfredi, Gabriele Marconi, Riccardo Gazzaniga, Pietruccio Montalbetti, Rosella Postorino, Stefano Roncoroni, Alberto Samonà, Adolfo Scotto di Luzio, Loretto Rafnelli, Marco Tacconelli, Marco Tarchi, Henning Brockhaus, Eduardo Zarelli, Angela Napoli, Lanzetta, Girasole, Antonio Arena, Quejdane Mejri, Afef Hagi e tanti altri e con tante voci significative e intense della cultura siciliana, che si confronteranno su temi forti del reale, narrandolo nella sua complessità, attraverso un sano pluralismo di punti di vista. Un festival del pensiero forte, che si fonda sul pieno convincimento della necessità di riproporre una una cultura che non vuole scadere in intrattenimento mediatico e non vuole rinunciare al ruolo politico e sociale che le spetta.