ROMA – Alla tradizionale esposizione di design che accompagna dal 1993 il Los Angeles Auto Show, sei Case sono state selezionate nell’ambito del tema di quest’anno: Hollywood’s Hottest New Movie Car, cioé ipotesi di modelli possibili protagonisti di film ambientati nel futuro. Mercedes ha inteso celebrare i suoi 125 anni di innovazione con l’avveniristica concept Silver Arrow, che riprende gli stilemi di iconici modelli del passato come la W125 da corsa della fine degli Anni ’50. Tra le soluzioni futuribili le ruote fisse, in quanto racchiudono un sistema di trazione a rulli omnidirezionali (rubato al mondo dei carrelli elevatori) che è azionato magneticamente. Su un fronte diametralmente opposto la Smart 341 Parkour, immaginata come veicolo urbano – naturalmente ad impatto zero – con cui una reporter del 2050 possa spostarsi sulle strade, volare sulla città ed anche arrampicarsi verticalmente sulle pareti dei grattacieli.

Tra quelle presenti a Los Angeles è ancora più originale la proposta della Honda, che immagina un cavallo meccanico per il cow boy del futuro, il protagonista di una società tornata nelle praterie per sfuggire ai problemi delle megacittà. Intelligent Horse segue le orme dell’ormai celebre robot Asimo, fungendo non solo da mezzo di trasporto, ma anche – proprio come accadeva con i veri quadrupedi del West – da compagno di avventure e da protettore in un ambiente inospitale. Divertente (anche se irrealizzabile) la soluzione delle ruote sostituite da “gambe” rotanti, che poggiano sul terreno con una sorta di zoccolo ipertecnologico. Ancora i cavalli, ma questa volta per essere completamente sostituiti dal mezzo meccanico, nella specialissima carrozza che Maybach – marchio della Daimler – ha dedicato alla Cenerentola del futuro. A 200 anni dalla sua progenitrice, la Maybach Berline ha le dimensioni di una Mercedes Classe GL, è mossa con elettricità generata da celle a combustibile. I riferimenti alla celebre fiaba ci sono tutti, ma è difficile immaginarla come derivata da una zucca. Libero sfogo alla fantasia – era il tema dell’edizione 2011 – anche nella Hyundai Stratus Sprinter, una monovolume destinata ad un personaggio, la Contessa Elena di Siberia, che discende da famiglie di vampiri ma che riscatta la sua genealogia (si legge nel comunicato) per proteggere la libertà e la giustizia.

Naturalmente la Hyundai Stratus Sprinter è visibile solo di notte e può affrontare qualsiasi tipo di ostacolo. Chiude la rassegna delle “invenzioni” esposte a Los Angeles la Subaru Horizon, veicolo concepito per un pianeta in cui a causa dell’arresto della rotazione, la Terra è stata divisa nella Daysphere e nella Nightsphere. L’unica parte abitabile è quella dove domina la notte e per sopperire alla mancanza di energia e tentare esplorazioni nella Daysphere la Subaru Horizon è dotata di quattro generatori eolici che si sollevano dall’auto verso le zone in cui spira il vento.