VERONA. È stata presentata all’Università di Verona la «Notte europea dei ricercatori» che si terrà in tutta Europa il prossimo 27 settembre. Un grande evento che attraversa in latitudine e longitudine il Vecchio continente e approda nelle principali città del Veneto per presentare Nordestnight.
Protagonisti dell’appuntamento regionale gli atenei di Verona, Padova, Trieste, Udine, Venezia Cà Foscari, Iuav, l’Inaf – Istituto Nazionale di Astrofisica, Unioncamere e la Regione del Veneto.
La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 fa incontrare i ricercatori con il grande pubblico in differenti città europee in una stessa data di fine estate: il quarto venerdì di settembre. Un’occasione straordinaria per avvicinare, in modo creativo, il pubblico di ogni età al mondo della ricerca, per aprire uno spazio di incontro e dialogo con i cittadini e per sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica.
Anche quest’anno il Veneto ha partecipato con successo al bando europeo «The researchers’night», indetto dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico. Il progetto è stato presentato e coordinato dall’università di Verona attraverso l’ufficio ricerca e l’ufficio comunicazione integrata di ateneo per quanto riguarda la creazione del concept e la gestione delle relazione tra i partner per la parte organizzativa e la comunicazione.
Venerdì 27, nelle città in cui hanno sede gli atenei partner, adulti e bambini avranno l’opportunità di visitare le strutture in cui si fa ricerca, solitamente chiuse al pubblico, utilizzare le più recenti tecnologie guidati dai ricercatori, partecipare ad esperimenti, concorsi, dimostrazioni e simulazioni, scambiare idee con gli scienziati.