RIMINI | 26 novembre 2011


Oltre, ai presidenti di Fiera e provincia, Cagnoni e Vitali, e al sindaco di Rimini Gnassi, erano presenti anche Vanessa Brady, presidente della società britannica di interior design e il professore americano Richard Penner, considerato il padre del design alberghiero moderno.
600 le aziende presenti in questa edizione del SIA che si concluderà martedì. In mattinata è stata anche presentata da Federalberghi un’inchiesta svolta tramite questionari sottoposti a 1029 imprese ricettive nazionali. Ne emerge un quadro positivo per il turismo con una crescita di presenze del 2,6% nei primi dieci mesi dell’anno e un + 5,4% di stranieri. Per quanto riguarda i lavoratori, l’occupazione cresce dello 0,1% ma si segnala un calo del 2,4% per il tempo indeterminato ed una crescita del 3,1 per quello determinato. Immancabile il riferimento alla tassa di soggiorno: Federalberghi auspica che il balzello venga messo da parte perché rischia “di affossare i bilanci delle imprese e, con essi, quelli dei comuni che vedrebbero inariditi i loro introiti fiscali da un inevitabile calo dei flussi turistici”.

La nota stampa sul taglio del nastro

Dalla suite dell’amore con il letto sospeso nel vuoto e la doccia con i flute di cristallo rovesciati dai quali sgorga l’acqua, al tavolo con la superficie in pannelli fotovoltaici che forniscono energia per le lampade o le altre apparecchiature elettroniche collegate, ai piatti di porcellana inglese intagliati come fossero diamanti, alle casse acustiche per le zone benessere degli hotel realizzati con lo stesso legno degli Stradivari.

Innovazione tecnologica e tendenze del design, alta formazione professionale e internazionalità del business: sono i punti cardinale del 61° SIA GUEST organizzato da Rimini Fiera col patrocinio di Federalberghi e Aipi–Associazione Italiana Progettisti in Architettura di Interni.

Il Salone Internazionale dell’Accoglienza, in programma fino a martedì 29 a Rimini Fiera è stato inaugurato questa mattina dal presidente della Provincia Stefano Vitali col sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il vicepresidente vicario di Federalberghi Giuseppe Roscioli e il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni. Presenti anche Vanessa Brady, presidente della società britannica di interior design SBID e il professore americano Richard Penner, considerato il padre del design alberghiero moderno.

Fra i tanti operatori internazionali in visita oggi a SIA GUEST Sumber Sinabutur, neo direttore dell’Indonesian Trade Commission, istituzione che promuove accordi commerciali all’estero.
600 le aziende disposte su otto padiglioni. Il lay out prevede anche installazioni a cura di progettisti di fama internazionale, vere e proprie ‘demo’ dell’hotel del futuro. Fra queste, Hotel d’Alta Quota di Simone Micheli, 100% Hotel ideata da Code con il patrocinio della Regione Puglia, The Wine SPAce per gli spazi dedicati al benessere.

“Questa è una fiera storica per il territorio e per l’Italia – commenta Stefano Vitali, presidente della Provincia di Rimini – e come tale può dare un contributo a far decollare il turismo come un vero sistema industriale, per il quale l’innovazione è un imperativo assoluto”.

“Il SIA GUEST è una manifestazione ha accompagnato la resurrezione della nostra città dopo la tremenda guerra mondiale – spiega Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini – fino a farla diventare capitale del turismo. Oggi rappresenta un riferimento per nuovi traguardi: qualità dell’ambiente e ammodernamento delle strutture ricettive”.

“Federalberghi conta molto sulla manifestazione – dice il vicepresidente vicario di Federalberghi Giuseppe Roscioli – perché è un’esposizione col nostro stesso dna. A Rimini Fiera ci lega un rapporto ferreo e l’appuntamento è sempre all’insegna delle nuove soluzioni tecnologiche, per aiutarci a raggiungere l’obiettivo di essere al vertice europeo per la qualità dell’accoglienza”.

“Il 61° SIA GUEST – dichiara Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera – prosegue sul percorso tracciato storicamente con nuovo slancio e rinnovato vigore, facendo ancora una volta da apripista all’innovazione, grazie all’esaltazione delle tendenze del design nel mondo dell’hotellerie”.

La nota stampa sull’indagine Federalberghi

L’andamento del turismo alberghiero italiano anche ad ottobre di quest’anno (rispetto allo stesso periodo del 2010) ha fatto segnare un risultato positivo che concorre ad una lenta ma graduale ripresa del settore.

L’inchiesta è stata svolta da Federalberghi dal 2 al 6 novembre, intervistando con metodologia internet 1.029 imprese ricettive, distribuite a campione sull’intero territorio nazionale e diffusa oggi a Rimini Fiera in apertura della 61^ edizione del Sia Guest, il Salone Internazionale dell’Accoglienza che fino al 29 novembre, col patrocinio di Federalberghi e Aipi-Associazione Italiana Progettisti in Architettura di Interni, offrirà molteplici occasioni di business grazie alla massiccia presenza dei top buyers italiani ed esteri. L’esposizione presenta 600 aziende e si articola su 8 padiglioni dell’ala ovest del quartiere fieristico.

I dati. Ottobre ha mostrato una crescita, già iniziata nei mesi estivi, segnando un +5,4% di presenze complessive, composte da un +2,3% di italiani ed addirittura un +8,3% di stranieri.

Alla luce di questi dati i primi dieci mesi 2011 (rispetto allo stesso periodo del 2010) portano a segnare un importante +2,6% di presenze, con gli italiani che fanno segnare un +1,3% e gli stranieri un più che lusinghiero +5,4%.

Quanto ai dati sui lavoratori da gennaio ad ottobre siamo giunti alla tanto attesa inversione di tendenza, chiudendo con un +0,1% il saldo tra occupati a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato.

“La nostra convinzione – commenta Federalberghi – è che il comparto e l’intero settore vada premiato per l’apporto che reca quotidianamente all’economia nazionale, annullando quei balzelli che come l’imposta di soggiorno rischiano di affossare i bilanci delle imprese e, con essi, quelli dei comuni che vedrebbero inariditi da un inevitabile calo dei flussi turistici i loro introiti fiscali”.

– GENNAIO: +3,3% di presenze (ed il -1% di lavoratori occupati
– di cui -2,5% a tempo indeterminato e +2% a tempo determinato)
– FEBBRAIO: -4,4% di presenze (ed il -1,3% di lavoratori occupati
– di cui -2,4% a tempo indeterminato e +1,3% a tempo determinato)
– MARZO: +1,6% di presenze (ed un +0,1% di lavoratori occupati
– di cui -1,3% a tempo indeterminato e +3% a tempo determinato)
– APRILE: +5,7% di presenze (ed un +2,1% di lavoratori occupati
– di cui -0,8% a tempo indeterminato e +6,1% a tempo determinato)
– MAGGIO: -5,1% di presenze (ed un -2,4% di lavoratori occupati
– di cui -3,3% a tempo indeterminato e -1,2% a tempo determinato)
– GIUGNO: +8,7% di presenze (ed un -0,9% di lavoratori occupati
– di cui -3,3% a tempo indeterminato e +1,3% a tempo determinato)
– LUGLIO: 0,0% di presenze (ed un +0,8% di lavoratori occupati
– di cui -2,9% a tempo indeterminato e +3,5% a tempo determinato)
– AGOSTO: +3,5% di presenze (ed un 0,0% di lavoratori occupati
– di cui -3,1% a tempo indeterminato e +2,5% a tempo determinato)
– SETTEMBRE: +5,9% di presenze (ed un +1,3% di lavoratori occupati
– di cui -2% a tempo indeterminato e +4,5% a tempo determinato)
– OTTOBRE: +5,4% di presenze (ed un +2,2% di lavoratori occupati
– di cui -2,1% a tempo indeterminato e +8,7% a tempo determinato)
– TOTALE GEN-OTT: +2,6% di presenze (e +0,1% di lavoratori occupati
– di cui -2,4% a tempo indeterminato e +3,1% a tempo determinato)