Si è concluso sotto il segno della seduzione Design Circle il ciclo di incontri per design addicted only ideato e curato da Patrizia Coggiola e Nemo Monti per Santa Cole. Seduzione sul fronte del design, un argomento delicato che coinvolge tutti gli attori del sistema: l’azienda, i designer, la distribuzione, il mercato. Ospiti del Design Supermarket de La Rinascente di Milano, hanno aperto il dibattito Daniela Danzi (Pandora Design), Sara Nannicini (Skitsch), Francesco Mainardi (Santa Cole) e il designer Christophe de la Fontaine.

Tecniche di Seduzione Design Circle

Diego Grandi (sinistra) e Matteo Ragni (destra), designer

Come ci si corteggia tra creativi e aziende? I designer Diego Grandi e Matteo Ragni hanno raccontato le loro esperienze ponendo l’accento sul meccanismo di “affinità elettive” che fa innamorare un imprenditore di un progetto e viceversa, un designer di un azienda. Obiettivi progettuali comuni, un brief ben studiato, la medesima visione e una certa complicità fra le parti sono gli elementi chiave per la riuscita di un sodalizio fruttuoso, solido e duraturo come furono le collaborazioni di Castiglioni con Flos o di Magistretti con Cassina.

Roberto Palomba, designer (sinistra) e Daniele Lago, imprenditore (destra)

Per Roberto Palomba (Studio Palomba Serafini) è proprio l’intuizione del designer a fornire quell’ingrediente segreto che fa innamorare il pubblico di un oggetto, al di là della sua funzione stretta e ci ha confessato che “spesso è il progetto presentato al di fuori del brief ad andare in produzione, perché è quello che emoziona di più e conquista l’imprenditore”. Daniele Lago (Lago), da bravo imprenditore, ha pensato di coltivare i suoi designer direttamente in casa in una sorta di incubatore di giovani talenti perché “l’azienda stessa è un progetto di design e tutti i personaggi che ne fanno parte determinano il successo o l’insuccesso sul mercato. Proprio per questo è il brand a dover pilotare le idee e gestire l’orchestra di creativi, e non viceversa”.

Tecniche di Seduzione Design Circle

al centro Paola Carimati, giornalista

Anche il sistema della comunicazione contribuisce ad affascinare il pubblico e ad avvicinare le masse al design. Paola Carimati, giornalista di Elle Decor Italia, ci ha ricordato che il mondo del progetto è da sempre governato da una dinamica seduttiva. “La seduzione è anche un’arma a doppio taglio, genera complicità, ma può creare anche inganno”. Paola riconduce i termini della seduzione alla semplicità e ci spiega che nel caso della carta stampata questa si traduce nel dare la priorità a progetti di vera qualità e a rendere accessibile al pubblico del materiale di alto livello, in origine destinato a pochi.

al centro in piedi, Gilles Massé, responsabile dell’area design de la Rinascente

La parola passa ad altri attori della filiera. Gilles Massé (responsabile dell’area design presso La Rinascente) insiste sul fascino che deriva dall’utilità dichiarata dei prodotti e, prendendo a modello l’iPhone Apple, ha ribadito la necessità di fare prodotti che coniughino qualità, estetica e funzionalità, per essere vendibili. Quasi dello stesso avviso Mario Morosini (Telmotor distribuzione) che concorda sul fatto che i pezzi che vendono meglio sono quelli che comunicano la passione di chi li realizza, dal momento che “la sola immagine non è più sufficiente”. Su passione ed emozione interviene anche l’imprenditore Lorenzo Pinetti (Pinetti) che attribuisce ai designer la capacità di sorprendere l’azienda e andare al di là di quello che è pianificato nel brief. Questo fa la differenza.

Tecniche di Seduzione Design Circle

la tavola rotonda ospitata nell’area bar del Design Supermarket

Su una cosa siamo tutti d’accordo: comunicare la creatività e le idee in uno scenario in così rapida evoluzione non è facile. Spetta alle imprese? O ai progettisti? A questi e ad altri quesiti troveremo risposta nella prossima edizione di Design Circle, che per il momento vi saluta e ringrazia tutti coloro che hanno aderito con entusiasmo al progetto. Per i prossimi aggiornamenti consultate la pagina Facebook o scrivete all’indirizzo mail info@designcirclelab.it Ci vediamo nel 2012!

Luca Trombetta

grande affluenza di pubblico anche per l’ultimo incontro del ciclo Design Circle