Il mondo del mercato immobiliare espone i suoi dati, rappresentanti di importanti aziende presentano case-study, il sociologo del lavoro Domenico De Masi affronta la questione dal punto di vista accademico: tutti loro si incontrano in un convegno oggi, 18 settembre, a Palazzo Giacomelli a Treviso, per comunicare i risultati della ricerca commissionata da Assufficio a Diomedea e curata da Enrico Cietta che ha dimostrato come le imprese che investono in uffici di qualità migliorino le proprie performance economiche. Obiettivo secondario, rafforzare il già esistente network tra imprenditori, facility manager, architetti e designer.
Nell’elegante palazzo sulle rive del Sile, oltre ai già citati De Masi e Cietta ci sono anche il presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato, Alberto De Zan presidente di Assufficio e Luisa Bocchietto presidente ADI. Proprio quest’ultima ci fornisce un esempio di come il design applicato alle sedi lavorative possa cambiare l’indice di produttività, anticipando i concetti alla base della progettazione della nuova sede ADI. Gianmaurizio Cazzarolli spiega invece i principi ispiratori della nuova sede smart di Tetrapak, mentre Michele Bonfiglioli affronta il concetto di Lean Manufacturing, la produzione snella che elimina gli sprechi dall’intero processo industriale.
Se da una parte il convegno giunge come atto finale di questa importante ricerca di Assufficio, dall’altra ha come premesse i dati negativi del mercato immobiliare nel settore. All’estero i numeri parlano di un +1% nel mercato 2012 trainato da Germania, Francia e Medio Oriente; al di qua del confine si parla di un calo del 15,3% nel fatturato dello scorso anno, colpa o conseguenza, secondo il Centro Studi Cosmit/Federlegno Arredo, del trend negativo che dura dal 2008 e della crisi del mercato costruzioni, in particolare quella non residenziale con il tasso di diminuzione più marcato.
Il convegno non solo dimostra con dati oggettivi che la qualità dello spazio di lavoro agisce sul miglioramento produttivo dell’azienda, ma tenta anche di trasformare il particolare in universale fornendo le linee guida da seguire affinché l’investimento dell’azienda raggiunga l’obiettivo: un vero e proprio decalogo in cui compaiono tutti i fattori da non sottovalutare e gli elementi necessari per garantire una progettazione e una realizzazione degli spazi di lavoro effettivamente coerenti con i bisogni, i tempi e i budget dell’azienda.