Mai, come durante la Guerra Fredda, sono state prodotte tante
pellicole di spionaggio. Fino agli anni Novanta, però, fu quasi
impossibile per gli occidentali girare film in Unione Sovietica. I
registi trovarono la loro Mosca a Helsinki: stessa architettura,
stessi tram, stessa atmosfera, specialmente d´inverno con le
abbondanti nevicate. Qui vennero girati film come Un cervello da un
miliardo di dollari, Lettera dal Cremlino, Gorky Park. Nelle
finzioni cinematografiche la città era piena di intrighi, agenti
segreti, defettori. Ma la realtà supera spesso la fantasia: la
capitale finlandese fu veramente un crocevia di spie. Nei corridoi
del complesso Kaivotalo, davanti alla stazione centrale, si
incrociavano gli agenti del Kgb che fingevano di lavorare
all´Aeroflot con quelli dell´Usis americana che fingevano di fare i
giornalisti.

Secondo la Commissione Warren che indagò sull´omicidio Kennedy,
Lee Owsald ottenne il visto per l´Urss a Helsinki. Gli agenti
americani soggiornavano negli hotel eleganti dell´Esplanadi, i
sovietici nel più sobrio Torni, hotel ancora esistente nella
centralissima Yrjonkatu, cuore di quello che viene chiamato ora il
Design District con musei, gallerie d´arte e i migliori negozi di
arredamento e moda, come Marimekko e Iittala. Nella città sul golfo
di Finlandia, però, ci furono anche i primi segnali di disgelo tra
Est e Ovest: gli accordi di Helsinki del 1975 portarono alla
creazione dell´Osce.

La somiglianza con Mosca spiega la storia della città. Dopo la
dominazione svedese, nel 1809 la Finlandia venne ceduta alla Russia
che trasferì la capitale del Granducato finlandese da Turku a
Helsinki, fino ad allora un piccolo porto, fondato nel Cinquecento.
La sovranità russa durò fino al 1917 quando l´impero si disgregò
con la Rivoluzione d´Ottobre. Il disegno dell´impianto urbanistico
e degli austeri edifici pubblici neoclassici fu affidato, su
incarico dello zar Alessandro I, agli architetti Ehrenstrom e
Engel. Il cuore della città divenne Senaatintori, la piazza del
Senato, dove si svolge festa all´aperto della notte di Capodanno
con i fuochi d´artificio e la musica. Qui furono costruiti
l´imponente Cattedrale, il Palazzo del Consiglio di Stato, la
vecchia sede del Comune, l´Università, la Biblioteca Nazionale, la
Banca centrale. Compare in molti film per ricreare uno sfondo
moscovita, la Cattedrale ortodossa di Kanavakatu, non lontana dalla
piazza del Senato, progettata da Aleksei Gornostajev nel 1868: per
la sua costruzione vennero usati i mattoni di una fortezza
distrutta durante la Guerra di Crimea.

Helsinki, eletta dal mensile inglese Monocle la città più vivibile
d´Europa, sarà per tutto il 2012 capitale mondiale del design. Il
riconoscimento è arrivato dall´International Council of Industrial
Design (Icsid), che ogni anno sceglie una città «dove
l´architettura e il design sono radicati nella vita e nei bisogni
dei cittadini». Durante tutto l´anno ci saranno mostre, incontri,
proiezioni di film, eventi. La qualità della vita, a Helsinki, è
altissima: un terzo della città è verde pubblico. Il parco più
bello, con un piccolo lago dove d´inverno si pattina, è quello
intitolato a Jean Sibelius sulla via Mechelininkatu: al musicista
simbolo dell´identità nazionale è dedicata la grande scultura
realizzata nel parco da Eila Hiltunen nel 1967, a dieci anni dalla
morte del maestro. È composta da seicento cilindri metallici che,
con il vento, ricreano suoni da organo di chiesa.


(07 dicembre 2011)