02/03/2012
Quarantanove edizioni, quasi 50 anni di storia. A Expocasa, il Salone dell’arredamento in scena al Lingotto Fiere di Torino dal 3 all’11 marzo, sono presenti 212 stand. Una vetrina che ha raccontato anno dopo anno l’evoluzione dei gusti, l’ottimismo del Paese e il made in Italy declinato in credenze, divani, tavoli, oggetti per la casa. È l’unico Salone dell’arredamento del Nord Ovest dedicato al grande pubblico e non soltanto agli addetti ai lavori. “Una manifestazione organizzata per soddisfare tutte le esigenze abitative con una panoramica dell’home design attraverso le proposte dei punti vendita di zona”, spiega Fulvia Ramello, responsabile del progetto.
In tre padiglioni sono raggruppati 400 marchi. La prima area è dedicata al classico. La seconda è orientata sul design con una sezione all’iniziativa toBEeco, il progetto lanciato nel 2010 che mette in competizione i creativi sui temi dell’ecosostenibilità . Il tema di questa terza edizione è l’energia con oltre 30 progetti inediti esposti. Gli argomenti emersi dalla ricerca si identificano in quattro aree: Interior design (arredamento e accessori per la casa), Kids (giocattoli e prodotti dedicati ai più piccoli), Hi-Tech (tecnologia a basso consumo), Fashion (abiti, borse, gioielli e altri accessori d’abbigliamento). Una giuria, nei giorni della manifestazione, composta da esperti e giornalisti, selezionerà i tre progetti che meglio interpretano i parametri di energia creativa, produttiva, commerciale e di comunicazione.
A margine di salotti, cucine e ambientazioni, nell’ultimo padiglione si svolge la mostra Idea sposa, con sfilate di moda e una panoramica completa sul mondo delle nozze. In programma per la serata dell’8 marzo uno speciale: TaglioCucino, un happening conviviale tra creazioni di ricette, riciclo degli ingredienti, trasformazione di abiti e tessuti. E la presentazione di un particolare laboratorio di artigianato e design (con ingresso gratuito). Il progetto si chiama Fumne lab, è ideato dall’associazione La casa di Pinocchio ed è rivolto alle detenute della Casa circondariale “Lorusso e Cotugno� che in veste di insegnanti condividono la loro esperienza svolta in carcere con tutti i partecipanti di Expocasa. Le loro creazioni? Borse, giocattoli, abiti. E workshop sul riciclo di materiali dismessi, come, per esempio, cabine pensili in plexiglas trasformate in culle.