Per far fronte alla crisi economica e alla riduzione delle metrature delle case di oggi, servono elettrodomestici piccoli, a basso consumo e grande capacità. Uno scenario complesso su cui si sono cimentati gli studenti di design che hanno partecipato Samsung Young Design Award 2011.
Tra i progetti finalisti del premio dedicato ai giovani progettisti spicca una soluzione di Home Appliances Sharing che non solo permette di ridurre i consumi e ottimizzare l’utilizzo degli elettrodomestici, ma anche di liberare spazio all’interno degli appartamenti.
Gli Elettrocomunitari, così si chiamano gli elettrodomestici condivisi, sono pensati per stazionare in un’area comune ed essere azionati mediante una keycard, in dotazione degli inquilini del palazzo. Ogni nucleo familiare può accedere al pannello di gestione e sbloccare gli Elettrocomunitari solo nelle fasce orarie assegnate.
Il servizio sarà supportato da un software per la gestione e sarà installabile come applicazione su qualsiasi tipo di piattaforma. Nel caso in cui, al termine dell’uso, un condomino si dimenticasse di riportare nella stazione di condivisione l’apparecchio, il pannello centrale lo avviserà tramite SMS o e-mail.
Idealmente questa soluzione potrebbe diventare anche un ottimo motivo di incontro e socializzazione, soprattutto in quei contesti cittadini dove non ci si conosce neanche tra dirimpettai. Per il momento si tratta di un’idea, così convincente però da meritarsi tutta l’attenzione di un colosso come Samsung. Non è difficile credere che in un futuro non troppo lontano potremo vederla realizzata nei condomini più all’avanguardia.
Gli Elettrocomunitari sono l’ulteriore dimostrazione di come la tecnologia possa veramente migliorare la vita delle famiglie e promuovere comportamenti più sostenibili, a partire dalle nostre case.
LG