(Adnkronos) – Significativa anche la crescita delle esportazioni in Cina, giunto ad essere il 13esimo paese cliente, con un incremento del 34,3% rispetto all’anno precedente. In Europa invece, i primi due paesi clienti, Francia (+4,1%) e Germania (+6,7%) hanno registrato tassi di crescita, che seppure poco inferiori al dato generale, dimostrano il buon apprezzamento del prodotto italiano nel continente europeo. Svizzera (+11,5%), Belgio (+5%) e Austria (+6,5%) sono gli altri mercati europei che hanno avuto performance positive.

“Le esportazioni sono un grande polmone per le aziende italiane ma pur rappresentando il 51,5% riguardano un numero limitato di aziende ovvero quelle che sono piu’ strutturate per affrontare i mercati internazionali – spiega ancora il presidente di FederlegnoArredo- E’ per questo che, nonostante i risultati positivi delle vendite estere, le imprese stanno soffrendo questa fase congiunturale con un calo del numero di addetti che, nel solo macrosettore arredamento, e’ di 4.300 e arriva nell’intera filiera a quasi 8.000. Le imprese che abbiamo perso per strada in questo ultimo anno sono circa 1.500 nell’intera filiera ma con una forte concentrazione soprattutto nell’arredamento. Siamo in una situazione molto difficile perche’ veniamo da alcuni anni gia’ molto critici”.

Il Salone del Mobile sara’ certo un importante banco di prova per rilanciare l’export grazie ai quasi 200.000 operatori stranieri che arrivano a Milano. Le previsioni per il 2012 purtroppo rimangono all’insegna delle aspettative negative. Tenuto conto della recessione in atto in Italia e in molti paesi UE e delle previsioni riformulate al ribasso per il settore delle costruzioni per parlare di ripresa si dovra’ attendere il 2013. Sara’ soprattutto la componente estera della domanda a permettere alle imprese italiane di tirare il fiato ed e’ proprio per questo che per l’Italia, agganciare i piu’ piccoli segnali della ripresa del commercio mondiale diventera’ essenziale gia’ a partire dal prossimo semestre.