Casa e Design
Lo Spazio Gerra di Reggio Calabria ospita il dialogo e l’esposizione di soluzioni verdi per l’arredamento della casa
fai sapere ai tuoi amici quello che ti piace
jQuery(function($){
$(‘#bugIEfloat’).height( jQuery(‘.article .textExtras’).height() );
});
‘));
}
jQuery(function($){
var txt = $(‘.article .text’).css( ‘margin-left’, ‘-3px’ ).css(‘position’, ‘relative’),
bug2 = $(‘#bugIEfloat2’);
bug2.height( txt.height() – bug2.position().top );
});
“A House Is Not A Home”, presso lo Spazio Gerra di Reggio Calabria non è semplicemente un’esposizione. Creatività, rispetto per l’ambiente, ricontestualizzazione, degli spazi e filosofia DIY. Lo spazio Gerra si riconnette al tema del remixin ambito della progettazione degli spazi domestici. “A House Is Not A Home” è il progetto che decide di portare all’attenzione pubblica tematiche legate all’ecologia. “A House Is Not A Home” propone i progetti di Michele Corso “A buon rendere”, di Francesca Davoli “La casa di paglia”, di LASCIA laSCIA “Junk is more:eco-living room”, di Giovanni Masini “3m2 – L’orto in casa”, di Vênus et Milö “Il rifugio”, di Remida “Cos’è?, Dove va? Salvato da Remida”. Il rispetto per l’ambiente nasce dalla coltivazione orientata al consumo effettivo evitando al massimo gli sprechi. Il progetto esposto “3m2 – L’orto in casa”, realizzato con la consulenza di Giovanni Masini, che segue il principio della rotazione, permettendo di avere sempre verdura fresca in casa.
Il duo di artiste bolognesi Vênus et Milö con “Il riparo” realizza un’installazione composta da elementi vegetali e video. Il primo piano ospita il lavoro della redattrice e art director Francesca Davoli che, proseguendo il discorso dell’abitazione come rifugio, propone “La casa di paglia” ambiente costruito a partire dalla tecnica di costruzione della casa con balle. “Junk is more: eco-living room” dove sei giovani architette e designer di Lascialascia arredano una zona living realizzata attraverso l’uso di set di per ambienti tenui e accoglienti. Infine l’installazione di Remida “Cos’è? Dove va?“che presenta delle sorte di “non oggetti” che interrogano il visitatore e fungono da spunto per ripensare la creatività fuori dagli schemi.
25 Febbraio 2012
Copyright Nexta
‘));
}