(ANSA) – MILANO, 4 APR – Un unico basamento, diversi tipi di
tavolo: e’ l’idea che sta dietro a ‘Basita’, il tavolo in
cristallo sorretto da una colonna a forma di sezione del cranio
umano che, nel caso di piano piu’ lungo, puo’ modificarsi. Basta
infatti estrarre il cervello, di un colore verde acceso, per
ottenere un secondo punto di appoggio. Il progetto della
collezione di basi da tavolo ideate da artisti visivi e designer
e’ stato promosso dalla design company romana di utilita’
sociale ‘Artwo’ e verra’ presentato in occasione del Fuori
Salone di Milano.
La linea, che sara’ esposta alla mostra ‘Milano si
autoproduce’, e’ formata da ”sei basi trasformiste, slegate
dall’abbinamento predeterminato con un piano d’appoggio, pronte
ad adeguarsi all’insorgere di nuove necessita’ – spiegano i
creatori -. Il tavolo potra’ cambiare di dimensione con pochi
facili gesti, a seconda dello spazio disponibile, delle
differenti occasioni di impiego e in base al gusto di chi
acquista le basi”.
Ma al Fuori Salone, Artwo portera’, in altri due eventi,
altre sue creazioni: come il portaoggetti ‘Erca’, nato da un
galleggiante; il leggio ‘Gili’, creato a partire dall’incrocio
di due spazzoloni da pavimento; la sedia ‘Hes’, formata da un
grappolo di sellini di bici; le scodelle da tavolo ‘Sup’,
ottenute dai comuni secchi per l’acqua; la serie di lampade
‘Ruben Eto’, ‘Luci Mesa’ e ‘Fratz Castillo’, incrocio di tubi e
rubinetti. (ANSA).