Milano, 12 apr. (Adnkronos) – Con oltre 6.200 mila imprese nel settore della produzione di mobili, la Lombardia e’ la prima regione in Europa. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dalla Camera di Commercio di Milano, che in un report diffuso oggi osserva come la Lombardia sia superata solo da 6 paesi, risultando al settimo posto in assoluto, con il 4,8% del numero complessivo di imprese attive nel settore nell’intera Europa: come l’Austria e la Svezia (piu’ un pezzo di Belgio) assieme. Tra le prime dieci regioni europee, dopo la Lombardia, il Veneto (oltre 4.600 imprese), mentre tra le prime dieci c’e’ anche la Toscana al settimo posto (con 2.267 imprese). Il peso dell’Italia sul totale del settore della fabbricazione di mobili in Europa e’ pari a quasi il 20%, davanti a Francia, Spagna e Polonia.

A Milano sono invece 942 le imprese del settore, al settimo posto in Italia (3,7% sul totale italiano). Prima Monza e Brianza (con 1.761 imprese), seguita da Verona e Treviso. Ma la rilevanza del settore della fabbricazione di mobili milanese e lombardo in Europa oltre che numerico, evidenzia la Camera di Commercio, e’ anche legato all’innovazione: se consideriamo il numero di brevetti europei, Milano (considerata assieme a Monza e Brianza nella statistica Eurostat) e’ la seconda citta’ in Europa, preceduta solo dalla citta’ tedesca di Herford (tra le prime dieci citta’ europee anche Treviso al quinto posto), con il 2,2% del numero totale di brevetti europei nel settore, e lo stesso accade con la Lombardia con il 6,6% dei brevetti europei (prima la regione tedesca di Detmold; tra le prime dieci regioni europee anche il Veneto al quinto posto).

“Il settore del mobile – ha commentato Caro Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano – rappresenta al meglio quella capacita’ di unire tradizione e innovazione, artigianato e tecnologia, senso del locale e aspirazione globale che rimane la chiave del successo della Lombardia e di Milano. Un valore aggiunto che produce ricchezza e che deve essere valorizzato al meglio dalle istituzioni”.