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Cosa insegnano le cose?
Il Dipartimento di Design NABA chiama a raccolta le donne del progetto per il secondo appuntamento del convivio Small Objects
Continua il percorso di ricerca del convivio di Small Objects, che esplora la natura degli oggetti che ci circondano e che compongono la nostra esistenza e la nostra quotidianità. Il secondo appuntamento si è svolto settimana scorsa: questa volta è toccato ad alcune fra le più importanti protagoniste dell’universo degli oggetti, che si raccontano attraverso tre icone scelte per rappresentarle.
La domanda Qual è la creatura più bella del mondo era stata posta con successo lo scorso luglio a diciotto progettisti; ora sono coinvolte quattordici Design Ladies pronte a mostrare le loro tre scelte: oggetti che loro stesse hanno creato, manipolato oppure osservato e utilizzato, che hanno cambiato la loro vita o che, molto spesso, l’hanno facilitata e migliorata.
Ecco i nomi delle protagoniste: Chiara Alessi (Alessi), Silvana Annicchiarico (direttore Triennale Design Museum), Luisa Cevese (designer e fondatrice di Riedizioni), Marzia Corraini (Corraini Edizioni), Carlotta De Bevilacqua (architetto, designer, imprenditore e docente), Luisa Delle Piane (gallerista di design), Martina Gamboni (consulente per il design), Antonella Minetto (Editrice Abitare Segesta), Francesca Molteni (film designer), Cristina Morozzi (giornalista, critica e art director), Rossana Orlandi (gallerista di design e non solo), Maria Silvia Pazzi (Regenesi), Marta Sala (Azucena), Chiara Tonelli (professore Ordinario di Genetica, Università degli Studi di Milano).
Donne che vanno di corsa, che hanno poco tempo e desiderano guardare alla quotidianità con soluzioni e sistemi, donne che pensano al progetto come qualcosa di aperto, in divenire. Nella giornata di giovedì 17 novembre queste donne hanno raccontato le storie dei loro piccoli oggetti, che nel tempo hanno creato mondi e lanciato mood nuovi, contribuendo a definire le eccellenze del design italiano. Delle triadi di oggetti scelti, uno entrerà a far parte della Capsule Time di NABA, una collezione permanente che fungerà da autoverifica del lavoro del Dipartimento di Design nei confronti della realtà.
Small Objects è un’iniziativa simbolo del Dipartimento di Design dell’Accademia milanese, nata e curata da Italo Rota, direttore del Dipartimento di Design NABA e del Master di Interior Design, insieme a Marco Ferreri, direttore del Biennio Specialistico in Design, in collaborazione con Alessandro Guerriero.(LuxRevolution.com)
Naba, www.naba.it