Per una settimana, in una delle stade più lussuose di Milano, dimenticatevi delle automobili di ultima generazione. Eccezionalmente, dal 17 al 22 aprile, a via MonteNapoleone troverete parcheggiate a cinque auto icona che calamiteranno tutta l’attenzione. Stiamo parlando delle ammiraglie storiche di casa Citroën, macchine che sono diventate delle vere e proprie icone.
Durante il Salone del Mobile, infatti, grazie a Design Experience by Citroën lungo la famosa via del centro di Milano saranno in mostra cinque case in legno (con gli arredi che hanno fatto la storia degli ultimi decenni) a cui saranno abbinate cinque auto icona come la DéeSee (la Dea in francese), la SM (un coupé sportivo con motore ultrapotente), la CX (linea affilata inconfondibile), la XM (moderna e pluripremiata) e, infine, l’ultima nata DS5, che unisce tutte le caratteristiche della casa francese con le innovazioni tecnologiche e stilistiche avanzate della linea DS.
La mostra, nata dalla collaborazione tra l’associazione della Via MonteNapoleone, Citroën e Cosmit, unisce motori e design.
All’interno delle cinque case si potrà infatti rivivere l’atmosfera di ciascun decennio con gli arredi, i colori e gli oggetti di design appartenuti al periodo di riferimento: “auto e mobili, due oggetti del desiderio e simbolo di un modo di essere e di vivere, di stile e di carattere. È questo l’obiettivo della mostra, ovvero raccontare alcuni sogni e alcuni ricordi che ciascuno di noi può avere, senza pretese
autoriali o velleità storicistiche, semplicemente facendo emergere le emozioni e le passioni” ha dichiarato Carlo Guglielmi presidente di Cosmit. Dal salotto pop degli anni Sessanta con la plastica come novità assoluta, tra righe e pois, ai colori accesi degli anni Settanta passando per la bellezza degli anni Ottanta e il minimalismo degli anni Novanta fino ad arrivare al 2000 con lo spazio aperto destrutturato.
Un’occasione per vedere da vicino l’evoluzione di 50 anni in cui estetica, funzionalità, design e qualità hanno avuto la vittoria sul resto, sia in fatto di fatto di arredo che di motori.