Bologna, 21 set. – In via Solferino 33 a Bologna inaugura dopodomani lo spazio ‘C.a.c.c.a.’, ovvero il Centro per arte contemporanea di cultura alimentare. La provocazione di Ludovico Pensato e Alessandra Ivul, membri del collettivo artistico nato a Berlino, parte dal progetto Panem et circensem che nel 2014 ha vinto il concorso Incredibol.
In via Solferino, in uno spazio di 22 metri quadri, il duo artistico proporrà una ‘gustosa esposizione’ di “Eat design”. In altre parole, i locali del ‘C.a.c.c.a’ saranno un luogo dove la cultura del cibo incontrerà l’arte contemporanea, dove “da un’intuizione nasce un progetto che risponde ad una qualche domanda che ci siamo posti prima- racconta Pensato- ecco perché abbiamo assimilato il concetto del cibo a quello del design, perché come nel design il punto di arrivo non lo puoi prevedere in partenza”.
Il percorso degustativo-artistico si concentra non tanto sul cibo come necessità biologica quanto su quello che circonda l’atto del mangiare: la cultura dello stare insieme o il modo di relazionarsi a tavola. “Al centro del nostro progetto c’è un pensiero attivo-cosciente- descrive Ivul- che è poi l’atteggiamento che vorremmo stimolare con il pubblico e con gli artisti che collaboreranno con noi. Ci saranno momenti in cui la sarà la stessa comunità a voler partecipare e di conseguenza responsabilizzarsi sul tema del cibo”.
In realtà più che una galleria d’arte, lo spazio di Panem et circensem sarà un percorso interattivo con foto, video, oggetti che parlano di cibo ma soprattutto, come spiega Pensato, “parlano dei nostri progetti dinamici e concretizzano quello che siamo e il nostro portfolio”.
Lo spazio di via Solferino è per Matteo Lepore, assessore all‘Economia e alla Promozione della città, “un attivatore della comunità che deve stimolare i cittadini a mettersi in campo e sperimentare”.