Multiculturalità, arte antica, fotografia, storia, arte contemporanea,moda, design. E’ un’offerta culturale ampia e articolata quella proposta dal Comune di Milano nel programma mostre 2012. Un programma che si inseriscecon una coerenza nuova nella costellazione di sedi espositive e luoghi d’arte che le ospiterà. Una serie di spazi che, a partire da quest’anno,saranno connotati da un’identità specifica e che dunque accoglierannoprogetti espositivi coerenti con la loro nuova mission.

 

“Abbiamo costruito il programma espositivo del 2012 in base a due criteri fondamentali – ha dettol’assessore alla Cultura Stefano Boeri –: la qualità scientificadei progetti e la loro coerenza con l’identità dei luoghi che li ospitano. Luoghi che costituiscono l’’hardware’ della cultura milanese e che rappresentano,in realtà, un unico sistema, quasi un unico Museo, che avrà un’unica regiabasata su programmi coordinati”.

“Per la prima volta il programma prevede alcune mostre completamente prodotte dal Comune, sia per la parte organizzativa che per il progetto scientifico e la curatela: un cambiodi passo importante che segna una forte discontinuità con il passato, nonsolo recente, della produzione culturale a Milano. Sono infatti vent’anniche il Comune non produce più autonomamente una mostra. Per le altre –prosegue l’assessore Boeri – intendiamo valorizzare il più possibilele risorse interne della struttura comunale per gestire con una capacitàdi indirizzo scientifico e artistico sempre più incisiva gli eventi espositiviin programma, in collaborazione con i diversi partner, pubblici e privati”.

Il programma mostre 2012 presenta infatti alcuni importanti progetti espositivi  autoprodotti dal Comune– Assessorato alla Cultura, Moda, Design, tra i quali “Bramantino a Milano” al Castello Sforzesco, “Human Family” all’Ansaldo, “Addio Anni ’70. Arte a Milano” a Palazzo Reale, ”Medardo Rosso”alla GAM, “Tecnicamista” al Museo del Novecento e una personale di Alberto Garutti al PAC.
“Ma anche le altre mostre in cartellonesono il risultato di un impegno di coproduzione – ha detto Boeri–. La mostra-evento dedicata a Marina Abramovich per esempio è stata ideatadal PAC insieme all’artista e ha richiesto un importante lavoro di co-curatela.Per non parlare della grande esposizione dedicata in settembre a PabloPicasso, che completeremo con una sezione dedicata al rapporto dell’artistacon Milano”.

Ecco dunque le principali mostre programmate per l’anno 2012, nelle diverse sedi espositive del Comune:

Palazzo Reale, la sede espositiva del Comune collocata nel cuore della città, ospiterà grandimostre e eventi internazionali, confermando così il suo ruolo di eccellenzanell’ambito dell’offerta espositiva di Milano.
Si parte a febbraio con “Tizianoe il paesaggio moderno”, che vede esposte oltre cinquanta tele diTiziano, Giorgione, Bellini, Cima da Conegliano, Durer, Lotto, Jacopo daBassano, Bruegel, Palma il Vecchio, Paolo Veronese, Guercino e altri ancora,in un percorso che vuole testimoniare l’avvento nella storia dell’artedi un nuovo concetto e di un nuovo soggetto artistico autonomo: il paesaggio.
Quasi in contemporanea, le sale diPalazzo Reale accoglieranno la prima grande antologica che Milano dedicaal Premio Nobel Dario Fo, soffermandosi sui momenti fondamentalidella sua formazione artistica. La mostra, intitolata “Lazzi, sberleffie dipinti”, affiancherà alle opere già realizzate una bottega-laboratorioaperta al pubblico e una serie di incontri-lezione del Maestro.
In preparazione al settimo incontromondiale delle famiglie con il Pontefice, che si svolgerà a Milano in maggio,Palazzo reale ospiterà due eventi: un’installazione sonora del premioTurner Susan Philipsz sul tema della famiglia nella cappella palatinadi San Gottardo, contigua a Palazzo Reale (che per l’occasione torneràad essere collegata agli altri spazi espositivi del Palazzo) e una mostrafotografica promossa in collaborazione con la Diocesi di Milano, “Famigliaall’italiana”, che illustrerà le trasformazioni dell’istituto familiareattraverso i fotogrammi di celebri film del passato.
Tra maggio e giugno, oltre all’esposizione– per la prima volta a Milano – della Collezione ACACIA (che affiancanomi di artisti italiani già affermati a livello internazionale – comePivi, Toderi, Vezzoli o Cattelan – accanto ad artisti emergenti in rapidacrescita come Vascellari e Trevisani), Palazzo Reale produrrà e ospiteràla mostra “Addio Anni ’70.  Arte a Milano”, che ricreeràil sistema dell’arte a Milano negli anni Settanta,  riscoprendo leconnessioni fra artisti e contesto sociale, e ricostruendo così il contestoall’interno del quale si inserisce anche l’esposizione, sempre a PalazzoReale, de “I funerali dell’anarchico Pinelli” di Enrico Baj,nonché le mostre di Dario Fo e Fabio Mauri (alla Fabbrica del Vapore).

Durante i mesi estivi, le sale di Palazzo Reale ospiteranno “Project Room”, un progetto che verràrealizzato direttamente dal Comune, selezionando giovani artisti a cuiverrà destinato uno spazio per la creazione di “laboratori della creatività”.
L’autunno di Palazzo Reale ospiterà il grande ritorno a Milano di Pablo Picasso, un protagonista assoluto della scena artistica del Novecento. A partire dal 20 settembre, più di150 opere originali provenienti dalla collezione del Museo Picasso di Parigitestimonieranno il percorso di uno dei giganti della storia dell’artemoderna, dal “periodo blu” fino agli ultimi anni. Una sezione specialedella mostra, curata dal Comune, approfondirà la storica esposizione milanesedel 1953, che è rimasta nella storia anche per la presenza di “Guernica”sulla parete di fondo della Sala delle Cariatidi, ancora semidistruttadai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
In primavera Jurgen Teller,iconoclasta fotografo di moda, presenterà un progetto speciale pensatoappositamente per Milano; mentre a novembre Charles Ray, uno degliscultori contemporanei più importanti degli ultimi trent’anni esporràuna selezione del suo lavoro nella Sala delle Cariatidi a novembre. E’inoltre in corso di preparazione una mostra-omaggio alla figura di GiulioEinaudi, nel centenario della sua nascita.

Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea continuerà il suo impegno di ricerca e sperimentazionenel mondo delle discipline artistiche della contemporaneità, inserendosisempre più nel circuito di collaborazioni internazionali (è in corso diperfezionamento un gemellaggio con la Serpentine Gallery di Londra) e concentrandola sua attenzione su esposizioni personali e retrospettive dedicate adartisti viventi.
Inaugura il 21 marzo la prima importantemostra-evento di Marina Abramoviç in Italia, per la quale l’artistaha studiando una nuova performance ideata appositamente per il PAC. L’esposizionepresenterà video e foto delle più celebri performance dell’artista serba,incluso – per la prima volta in Italia – il video di “The Artist isPresent”, realizzata da Marina Abramoviç al MoMA di New York nel 2010.
Ad ottobre, sempre al PAC, si apriràla prima personale di Alberto Garutti, una delle figure piùimportanti e influenti della scena artistica italiana, che ripercorrerà quarant’anni di carriera artistica attraverso una selezione dei suoilavori più significativi.
In collaborazione con lo spazio ecollettivo e-flux, è in programmazione la mostra-progetto sarà dedicataalla figura pioneristica del giornalista e documentarista della BBC, AdamCurtis, che approfondirà le relazioni tra arte e media dalla fine deglianni ottanta ai giorni nostri.

Nelle sale del Castello Sforzesco verranno realizzate esposizioni capaci di interagire  con la sua strutturaarchitettonica e di valorizzare la ricchezza delle sue collezioni.
Perfettamente coerente appare quindila collocazione, tra maggio e settembre, della mostra intitolata “Bramantinoa Milano”, dedicata a riscoprire la figura di Bartolomeo Suardi dettoil Bramantino, uno degli artisti principali del Cinquecento milanese, dicui i Musei del Castello Sforzesco posseggono un importante nucleo di opere.Il progetto espositivo intende proporre in ordine cronologico i lavoridel Bramantino presenti a Milano, riunendo per la prima volta tutte leopere disperse in  sedi differenti come la Pinacoteca Ambrosiana,la Pinacoteca di Brera e le collezioni private.

In primavera le sale del Castello ospiteranno le opere dell’artista bosniaco Safet Zec, che sarannoprotagoniste di una mostra ispirata ai temi del VII Convegno mondiale delleFamiglie. In coerenza con le sue raccolte di Arti applicate e disegno industriale,il Castello ospiterà  in aprile (nel periodo del Salone del Mobile)una mostra curata da Beppe Finessi sulle relazioni tra arte contemporaneae Design dal titolo “Tra i Corpi”. A giugno una mostra omaggeràla figura di Luigi Vassalli, egittologo, patriota risorgimentale,pittore e intellettuale eclettico; mentre in autunno, sempre nell’otticadella valorizzazione del proprio patrimonio, il Castello esporrà una selezionedi circa 50 pezzi della collezione civica dei tessuti copti delCastello Sforzesco, databili tra il IV e l’VIII secolo d.C.
Gli spazi ex Ansaldo, sededel Museo delle Culture del Mondo, che inaugurerà in autunno, verrannodestinati ad ospitare grandi mostre sull’interculturalità e progetti multimediali,oltre alle collezioni etnografiche del Comune di Milano.
Il programma espositivo si apre amaggio con un teaser della mostra “Human Family”, ispiratoalla famosa mostra fotografica “Family of Man”, realizzata dal Museumof Modern Art di New York nel 1955. Una mostra che – in collaborazionecon il Forum della Città Mondo che riunisce le associazioni dellecomunità straniere di Milano – esplorerà le configurazioni della famiglianella nostra contemporaneità.
Il progetto espositivo sarà realizzatonella sua interezza nell’autunno 2012, periodo durante il quale gli spazirinnovati dell’ex fabbrica Ansaldo accoglieranno anche Dak’art.La mostra offrirà, in prima italiana assoluta, una selezione speciale delvasto panorama dell’arte contemporanea africana, presentando le operedi venticinque artisti che hanno partecipato alle undici precedenti edizionidella Biennale di Dakar.

Il Museo del Novecento, a unanno dal suo ingresso sulla scena culturale milanese, propone nei proprispazi dedicati alle esposizioni temporanee una programmazione attenta allavalorizzazione del proprio patrimonio, che colloquia costantemente conla collezione esposta in Museo.
Il 29 marzo inaugura nello SpazioMostre “Tecnica mista”, una mostra che esplora i materiali e letecniche di realizzazione delle opere d’arte nel Novecento, esponendoopere di proprietà del Museo e illustrandone le varie “modalità” di fattura:dal collage all’assemblaggio, dalle installazioni alle materie plastiche.
In autunno, per la rassegna “Primopiano d’artista”, la manica lunga del Museo ospiterà la mostra-eventodi Fabio Viale, che per l’occasione sposterà il suo atelier inMuseo e realizzerà “live” un’opera in marmo. A seguire, si aprirà l’esposizionededicata alle opere donate al Museo del Novecento dalla Collezione Gianferrari,che vedrà circa venti opere del ‘900 allestite nello Spazio mostre a curadello studio Libeskind in modo da ricostruire il più possibile fedelmenteil rapporto tra le opere e il contesto d’arredo in cui erano collocate.
In autunno è prevista un mostra specialededicata al Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, che ripercorrele tre fasi operative che hanno portato alla definizione dell’opera e chesi concretizzano in altrettanti quadri: Ambasciatori della fame (1892),Fiumana (1895-96) Il cammino dei lavoratori/Il Quarto Stato (1898-1901).In mostra cartoni, veline, materiali pittorici (colori e tavolozze), graficied epistolari relativi all’esecuzione del dipinto.

La GAM Galleria d’Arte Moderna,che ha sede nella Villa Reale di via Palestro, punto di snodo tra la culturatardo settecentesca e la Milano moderna, continuerà a realizzare mostree progetti che traggono origine dalla sua preziosa collezione, accantoa interventi di conservazione e restauro delle stanze della Villa.
In programma infatti vi è un progetto di riqualificazione di sei delle sue sale, mediante il recuperodei pavimenti settecenteschi e delle decorazioni dei soffitti ad affresco.
Terminato il recupero, a fine 2012si aprirà al pubblico un’esposizione, prodotta e curata dalla stessa GAM,dell’importante nucleo di sculture del grande artista Medardo Rosso,oggi al centro dell’ attenzione della critica internazionale per la suapoetica anticipatrice, riallestite in un percorso tematico e cronologicoe integrate con sculture, fotografie e disegni concesse dagli eredi e provenientidalla casa-museo di Barzio.

In attesa che si avvii il grande progettoper il Palazzo delle Scintille, Palazzo Morando, collocatonel cuore del quadrilatero della moda, continuerà ad essere lo spazio “naturale”per mostre dedicate al costume, alla moda e all’immagine fotografica.
Da maggio a luglio ospiterà infatti“Fashion knithwear”, mostra organizzata in collaborazione colMuseo della Moda di Anversa, che ruota intorno al concetto di “confine”e gioca sullo “sconfinamento” continuo tra le diverse discipline creative,tema che caratterizza la ricerca di alcuni tra i fashion designer più all’avanguardiae l’estetica di diversi artisti contemporanei.
In autunno, invece, un’antologicadedicata a Walter Albini, stilista e maestro del made in Italy chenegli anni Sessanta e Settanta ha aperto la strada al pret-à-porter italiano.A seguire, una personale dedicata al pittore milanese Angiolo D’Andrea(1880-1942).
Palazzo Morando si caratterizzeràsempre più come sede per esposizioni fotografiche, a partire dalla mostradedicata interamente a James Nachtwey, il grande fotografo che negliultimi vent’anni ha seguito e denunciato con la sua macchina fotograficaguerre e conflitti in tutto il mondo, fino alla grande  retrospettiva(co-prodotta con la Fondazione Cini di Venezia) del fotografo milaneseGabriele Basilico. Una personale di Francesco Jodice, infine,proporrà una selezione significativa del progetto denominato What wewant, un “atlante fotografico” di spazi urbani e comportamenti sociali,al quale l’artista sta lavorando da molti anni.

A Palazzo Moriggia, sede del Museo del Risorgimento e dunque legato per vocazione alla storia e allatradizione di Milano, “La moderna xilografia in Italia 1808-1897”approfondirà l’opera di quegli artisti milanesi che introdussero in Italiala tecnica della silografia su legno di testa, messo a punto da ThomasBewick nel XVIII secolo, mettendo in evidenza il ruolo chiave della nostracittà nel processo di modernizzazione delle tecniche di stampa.

La Fabbrica del Vapore di via Procaccini continuerà a parlare il linguaggio della contemporaneità e dellasperimentalità.
Coerentemente, in occasione del Salonedel Mobile 2012, la sua Cattedrale ospiterà “Autoproduzione Milano”,una mostra-laboratorio dedicata al mondo del Design.
In tarda primavera, la Fabbrica delVapore ospiterà una antologica dedicata a Fabio Mauri, incontemporanea con la sua partecipazione alla nuova edizione di Documentadi Kassel.

Il Museo di Storia Naturale,uno dei tre pilastri del Polo Scientifico Museale milanese, ha iniziatoda qualche settimana una nuova vita, grazie alla mostra sui Viaggi diLuca Cavalli Sforza, che resterà aperta fino al 1° aprile, e aglieventi connessi con l’Evolution Day che si è appena concluso.
La stretta collaborazione con l’AmericanMuseum of Natural History di New York porterà a realizzare una serie dimostre coprodotte, la prima delle quali – Brain – sarà dedicataal funzionamento del cervello e permetterà al pubblico di capire quantie quali passi avanti siano stati fatti nella ricerca sul cervello. L’esposizione,a cavallo tra la fine del 2012 e il 2013 è organizzata su un progetto scientificoche svelerà i misteri del cervello attraverso approfondimenti sui sensi,su cervello emozionale e cervello pensante, sulle scoperte che hanno permessola conoscenza di quest’ organo e del suo sviluppo, indagando l’importanzache il cervello ha nell’immaginario collettivo del ventunesimo secolo.
Sede di riflessione del rapporto traArte e Scienza, il Museo ospiterà anche “Food”, progetto ideato e organizzato da Art for The World, ONG associata al Dipartimentod’Informazione Pubblica dell’ONU, costituirà un momento di riflessionesul problema dell’alimentazione in vista dell’Expo 2015, attraverso opere,performance, proiezioni di corti e lungometraggi, laboratori e workshop.

La Rotonda di via Besana, dedicataai progetti culturali per i bambini e le famiglie, ospiterà in primaveraEquilibrio, una grande mostra dedicata ai bambini e incentrata sui temidell’alimentazione e delle risorse alimentari. Il progetto, ideato dalMUBA Museo del Bambino, è indirizzato in particolare alla scuola dell’infanziaed elementare. La mostra aprirà in occasione di “Mifood” e sarà il cuoredegli eventi cittadini dedicati ai bambini in quei giorni. Completerà ilpercorso espositivo uno spazio di documentazione ed approfondimento conlaboratori realizzati sulle singole tematiche.

Il Palazzo della Ragione, riqualificatoe recuperato interamente nei suoi spazi espositivi, è destinato a diventarenei prossimi anni il luogo di eccellenza sulla storia presente, passatae futura di Milano.
Tra i molti progetti in corso di definizione,una grande mostra prodotta dal Museo Diocesiano di Milano in occasionedei 1700 anni dalla promulgazione dell’Editto di Costantino. Unagrande esposizione che ripercorrerà il quadro sociale, economico e politicodell’epoca per approfondire le origini della religione, l’organizzazionedelle comunità cristiane, i rapporti con il potere imperiale.

Il Museo del Fumetto avrà quest’announ calendario molto ricco di eventi. Si comincia dalla mostra sul processocreativo che dai manga porta alle anime, le serie animatetelevisive. Per arrivare a fine anno insieme a Martin Mystère uno dei tantipersonaggi prodotti da Sergio Bonelli.