Avensis, media che passione Toyota rilancia berlina e sw

Oltre il restyling, questa la mission della nuova Avensis che si prepara alla – dura – battaglia nel segmento “D”, quello delle medie per intenderci, pieno zeppo di concorrenti. Nata dalle ceneri della Carina circa quindici anni fa, la Avensis ha raggiunto oggi la terza generazione, raffinandosi sino al modello attuale, presentato in anteprima mondiale al Salone di Francoforte dello scorso settembre, nelle versioni berlina e station wagon.

Certo, non ci troviamo di fronte ad una vettura completamente nuova, ma le migliorie e le differenze dalla precedente versione sono davvero tante, sia nell’estetica che nei contenuti. Si parte dal frontale che presenta inedite griglie di maggiori dimensioni, proiettori che incorporano nuove luci diurne a LED e fendinebbia ridisegnati. Il posteriore vede invece le luci stop rinnovate ed uno spoiler sul bagagliaio della berlina, mentre un’ampia cromatura impreziosisce la zona sopra la targa.

Gli interni sono stati rivisitati per dare un’impressione visiva e tattile di categoria superiore. In generale, in effetti, la sensazione è che la finitura e il livello della componentistica sia cresciuto, anche se le prove vengono sempre effettuate su versioni con allestimenti top.
La parte tecnica ha beneficiato dell’uso di acciaio e saldature particolari così da migliorare la rigidità torsionale , nonché di una ottimizzazione di sospensioni e servosterzo elettrico a tutto vantaggio di confort ed agilità. Ben  curata la sicurezza, attiva e passiva, con, ad esempio, i sistemi

di aiuto alla frenata (Ebd e Ba) i controlli di trazione e stabilità (Trc e Vsc +) e, sull’allestimento Style Safety, il sistema di segnalazione e assistenza al mantenimento della carreggiata.

Detto questo, la parte che più sorprende della nuova media giapponese è quella multimediale. In realtà a dare il via al nuovo corso in materia era stata qualche mese fa l’ultima Yaris, che presentava la tecnologia Toyota Touch e Touch Go. Adesso le declinazioni si completano con la terza, Touch Go Plus, che sarà di serie su tutta la gamma della Avensis. Ma in sostanza cos’è ? Diciamo che nello schermo da 6,1 pollici sono racchiuse una miriade di funzioni che spaziano dalla connessione a Google Local Search, attivabile via Bluetooth con un cellulare compatibile, alle normali funzioni di navigatore, in questo caso normali fino ad un certo punto. Provato su strada infatti, ha una funzionalità eccellente, visione in 3D, segnala il cambio dei limiti di velocità con precisione estrema e può essere aggiornato in continuo via web, il tutto ricevendo e-mail ed sms al suono di musica scaricata tramite le varie prese disponibili.

Un altro valore aggiunto emerso durante la prova è stato lo spazio, che stupisce soprattutto sulla berlina, dotata di un’ottima abitabilità, bagagliaio super  e portaoggetti capienti.

I propulsori partono dal 1800 cc benzina ad iniezione elettronica dotato di 147 Cv, 180 Nm di coppia ed un consumo a ciclo combinato di 6,6 L/100 Km, disponibile anche in versione Multidrive S con trasmissione a variazione continua invece che  sei marce manuale. I Diesel sono sostanzialmente due, il 2.0 D-4D con 124 Cv, 310 Nm di coppia e due sorprendenti valori: 4,6 L/100 Km per il consumo e 120 g/Km come emissioni di Co2. In alternativa il 2.2 D -4D 150 con 150 Cv e 340 Nm di coppia accreditato di 5,4 L/100Km, affiancato dalla versione 2.2 D-Cat con filtro DPNR e trasmissione automatica a sei rapporti, un po’ meno parco di emisioni e consumi.

Gli allestimenti? Saranno due, Lounge, con interni in pelle ed alcantara, sensori pioggia, Touch Go Plus ed altri accorgimenti tecnologici e Style Safety, dedicato soltanto alla 2.2 D-Cat che comprende sedili in pelle, cerchi in lega da 18″, impianto audio premium, tetto panoramico e sensori di parcheggio. Infine i prezzi: si parte dai  27.600 euro chiavi in mano per la 1.8 manuale ai 37.000 per la 2.2 D Aut. Style Safety.

Article source: http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/12/16/news/motori_toyota_avensis-26647576/