Dal loro arrivo sul mercato, per i celebri
bracciali in silicone in colori fluo di Opsobject è stato subito
successo. Un successo inarrestabile: nel 2012, il brand casertano
ha messo a segno una crescita del 200% con 12 milioni di euro
contro i 4 milioni del 2011, esattamente il triplo. E le previsioni
sono altrettanto rosee, frutto di una consolidata posizione sul
mercato italiano e una sempre più attenzione verso l’estero, come
attestano le parole a Modaonline di Fabio
Formisano,Marketing Communication Director
Opsobject: “Per il 2013 puntiamo ad arrivare a 17 milioni: un
enorme successo, che sarà frutto di una sempre più oculata
strategia di posizionamento e una decisa apertura verso
l’estero”.
Grande attenzione viene riservata alla
distribuzione, in gioiellerie e fashion stores dall’immagine alta e
ricercata coerenti all’identità di marca, attraverso una propria
rete di agenti e distributori.
La distribuzione selettiva è infatti una delle
peculiarità del brand, in grado di rappresentare, all’interno
dell’assortimento proposto dal rivenditore finale,
un prodotto alternativo, di design e dal prezzo
accessibile.
Il marchio, nato nel 2010 come un progetto
internazionale di fashion design, attraverso un mix up di più
competenze specifiche, dallo stile, alla comunicazione per arrivare
al posizionamento e alla distribuzione vede Milano, Hong Kong e
Ginevra rappresentare la “culla” dei valori del marchio, l’ambiente
ideale dove sviluppare idee che rappresentino un punto di svolta
nel mercato, partendo dai watches per arrivare ai fashion jewels
accessories.
Il melting pot culturale e l’esperienza storica
del management, uniti ad una visione non convenzionale del brand,
hanno dato il via ad un processo di crescita importante per una
factory di idee innovative, che intende essere un luogo
esperienziale dove la creatività, il design e la ricerca si fondono
in prodotti stilisticamente senza uguali, colorati ed
ironici.
La collection philosophy è quella di
democratizzare l’esclusività del design partendo dalle fashion
icons della storia e dai must-have jewels, rivisitandoli e
ristilizzandoli in chiave OPS, attribuendo così ad ogni oggetto
solarità, energia e personalità.
Gli international Creative Lab rappresentano
infatti il cuore pulsante del progetto, formati da Designers e Cool
Hunters che, uniti da una vision comune, carpiscono l’essenza delle
tendenze del momento e le traducono in innovazione e
contenuto.
Design, Stile, Tendenza, Unicità, Colore: queste
le parole chiave di ogni mood alla base delle collezioni del brand:
ciascun item mira a racchiudere un universo innovativo in grado di
rivoluzionare il segmento di mercato nel quale è proposto,
rappresentando una novità e un benchmark di riferimento per tutti i
fan.
Continua Formisano: “I nostri prodotti si
posizionano in una fascia medio alta raccogliendo consensi da un
pubblico molto trasversale. Siamo presenti in numerose gioiellerie
accanto a luxury brands di eccellenza e questo aumenta,
consolidando, la nostra visibilità e il nostro
successo”.
Focus sul prodotto, innanzitutto. Aggiunge
Formisano: “Recentemente abbiamo rivisitato in chiave Ops!,
rendendo accessibili a tutti, gioielli iconici come il solitario,
il tennis e il braccialetto di Tiffany col cuore. Abbiamo abbinato
il nostro design a materiali mai utilizzati prima, ovvero la
plastica e il silicone, e abbiamo vinto quando anche i gioiellieri
più ostici si sono innamorati dei nostri prodotti”.
Dopo aver consolidato la propria posizione in
patria, e raggiunto così ottimi risultati, è quindi il momento di
focalizzarsi sempre più sull’estero: in questi mesi l’azienda si
sta infatti focalizzando su Spagna, Portogallo, Olanda, Svizzera,
Grecia, UK, Cina e Canada sono nel mirino Francia, Brasile, USA,
Russia e Est Europa. Sottolinea Formisano: “L’Italia
rappresenta l’80% del nostro fatturato, siamo presenti in 2500
negozi fra gioiellerie, orologerie e negozi di abbigliamento di
tendenza con un posizionamento medio-alto. I nostri prodotti si
trovano infatti esclusivamente in top location accanto a luxury
brands. Ma è tempo di guardare all’estero: quest’anno abbiamo preso
parte al BreadButter di Berlino e a fiere come il Pure di
Londra”.
Per l’avanzata nel mercato estero, Opsobject mette in
atto un mix di strategie retail e comunicative, quest’ultime
incentrate su un’immagine fashionluxury che però mantiene
l’accessibilità del prezzo: è stato lanciato da poco, a luglio, il
nuovo sito
e-commerce all’indirizzo con una grafica solare e
colorata, dove tutti i prodotti, visibili da qualsiasi tablet e
smartphone, sono dotati della funzionalità Ops!Zoom in grado di
catturare ogni singola sfumatura aiutando così il cliente a
scegliere tra l’ampia disponibilità di prodotti. Una piattaforma
interattiva, perfettamente connessa con il mondo social, da la
possibilità di condividere su Facebook, Twitter e Pinterest i
propri acquisti, ricevere suggerimenti e valutare l’opinione delle
altre consumatrici oltre all’opportunità d’iscrizione alla
newsletter per esser informati sulle novità e gli eventi OPS!
Infinite qui sono le possibilità di ricerca del prodotto: dal
colore alla collezione al mood da scegliere a seconda dello stile o
dell’occasione. Gli utenti potranno i seguito salvare gli
articoli preferiti all’interno di una wish list e avranno
l’opportunità di essere avvisati sulle disponibilità grazie a una
semplice e-mail.
Inoltre, il brand ha lanciato il primo “OPS!FACEBOOK SHOP” sulla pagina ufficiale,
cosi da creare un dialogo diretto ed immediato con tutte le fans:
oltre ad esprimere “comment, share like”, potranno acquistare
immediatamente e con semplicità il loro prodotto OPS!
preferito.
Grande attenzione viene riservata infatti, oltre
a concorsi come il Design Contest Award 2013 volto alla ricerca di
nuovi talenti per introdurre nuove figure all’interno dell’OPS!
Creative Lab, al web. Spiega Formisano: Abbiamo optato per una
strategia di lancio dei prodotti non convenzionale utilizzando,
oltre ai canali Atl, il web e i social network. Abbiamo svelato i
dettagli delle nostre nuove creazioni un poco alla volta, creando
attesa, o raccontando la storia dei prodotti-icona che rivisitiamo
generando così una percentuali di interazione con il numero totale
dei nostri fan del 15-20%.
Ma non finisce qui: in programma per il futuro,
anche importanti attività di co-marketing con brand del fashion
luxury, in grado di aumentare l’awareness sul mercato
italiano.