Visite guidate

Alla scoperta dei nostri tesori

Milano Design Weekend apre (gratis) le porte di ville storiche e case-museo

Villa Necchi Campiglio (Tam Tam)
MILANO
– Nobilt e borghesia milanese hanno sempre dedicato una cura particolare alle loro case, sobrie e poco appariscenti all’esterno, ma studiate negli interni per ospitare collezioni d’arte ed esserne un contenitore funzionale per uno stile di vita moderno.
Un esempio significativo, a questo riguardo, la casa museo Bagatti Valsecchi costruita agli albori della rivoluzione industriale per assecondare la passione dei proprietari per il rinascimento lombardo, ma attrezzata anche con pezzi moderni, disegnati in stile per non rinunciare alle comodit e mimetizzati con quelli antichi. La visita guidata che andr a caccia dei falsi disseminati in questa curiosa dimora milanese uno dei dieci appuntamenti gratuiti, curati da Mondadori Electa (sono previsti incontri anche in spagnolo, in inglese e per i bambini) che arricchiscono il Milano Design Weekend fino a domenica.

Quella dei Bagatti Valsecchi era una idea di casa concepita per accumulare oggetti preziosi, come nella vicina casa museo Poldi Pezzoli. Anch’essa dimora nobiliare, un’opera d’arte totale, dai quadri di Botticelli al letto dove dormiva il conte Giangiacomo, dai divani ai camini antichi. Tutto risponde al criterio di unicit e bellezza. Qui i percorsi guidati condurranno alla scoperta dell’armeria dove le armi rinascimentali sono state di recente riallestite da un artista contemporaneo, Arnaldo Pomodoro; o sulle tracce dei fiori disseminati nei dipinti e nei mobili; o ancora seguiranno i percorsi dell’evoluzione della moda come appare nei ritratti maschili conservati nella casa museo.

Tutt’altro stile, decisamente borghese, pi amante del vuoto che del pieno, impronta invece la luminosa e funzionale villa degli industriali Necchi Campiglio realizzata dall’architetto razionalista Piero Portaluppi tra il 1932 e il 1935. La visita metter in rilievo l’eccellenza della produzione artigianale dei primi del Novecento nella fattura di mobili, ceramiche e complementi d’arredo disegnati appositamente per lo stile di vita della borghesia illuminata. L’altro interno borghese coevo visitabile quello dell’appartamento appartenuto ai coniugi Antonio Boschi e Marieda di Stefano dove l’arredo fu studiato per accogliere, in ogni stanza, ben duemila opere d’arte del Novecento.

Chi fosse incuriosito dalle case e dallo stile di vita dell’antichit trover due appuntamenti al Museo archeologico: uno sulla cultura del bere a partire da una delle coppe romane in vetro pi celebri al mondo, la cosiddetta coppa Trivulzio, realizzata a Colonia pi di mille e seicento anni fa con l’iscrizione a traforo Bevi, vivrai molti anni; il secondo racconta lo sfarzo delle abitazioni e dell’architettura di Milano capitale dell’Impero. Altri percorsi al Museo del Novecento, al Mondadori Multicenter in piazza Duomo, all’orto Botanico, in piazza Affari e al Pac. Per le visite guidate milanodesignweekend@mondadori.it o telefonare oggi allo 02.215.63235, dalle 17 alle 18. Per le visite a villa Necchi Campiglio tel. 02.76340121 fino a domenica dalle 10 alle 18.

Francesca Bonazzoli
07 ottobre 2011 18:32 RIPRODUZIONE RISERVATA