Innovazione e originalità: l’auto, al Salone di Francoforte, sembra aver trovato una nuova dimensione. A farla da padrone nella rassegna tedesca, che verrà inaugurata domani, sarà un design caratterizzato dalla freschezza e da nuove soluzioni. Dopo un periodo di “ricerca” sembrano essersi consolidate alcune idee che le Case costruttrici hanno sviluppato dopo un’attenta analisi. E’ anche l’epoca delle scommesse. A testimoniarlo è la BMW i3, vettura elettrica con telaio in fibra di carbonio e materiale sintetico. Tra le altre novità di spicco c’è anche il GLA, SUV compatto della Mercedes: la Casa della stella a tre punte ha valorizzato il grande consenso riscosso con il design della compatta “A” proponendo una rielaborazione degli stessi concetti estetici. In casa Fiat spicca la 500 Living, versione a 7 posti della 500 L. Questa vettura conferma l’abilità dell’azienda torinese nel realizzare vetture pratiche, caratterizzate dal design innovativo e piacevole. 

BMW i3: innovazione e leggerezza
Il design utilizzato come strumento per comunicare innovazione. La BMW i3 è la prima vettura del segmento premium realizzata fin dall’inizio per muoversi esclusivamente grazie all’energia elettrica. Questa caratteristica, unitamente alle diverse necessità d’ingombro del propulsore elettrico rispetto a quello a scoppio, ha caratterizzato inevitabilmente la genesi di questo interessante veicolo. La vettura si basa su di una nuova “architettura automobilistica”, che la Casa di Monaco di Baviera ha chiamato “LifeDrive”. Il risultato? Un design futuristico contraddistinto da un linguaggio estetistico totalmente nuovo e una grande abitabilità nei quattro posti. Un notevole “plus” della i3 è l’utilizzo del CFRB per la realizzazione della struttura dell’abitacolo: un innovativo materiale sintetico rinforzato in fibra di carbonio. Leggero e particolarmente rigido, permette di mantenere il peso della vettura in soli 1.195 kg. Grazie a queste caratteristiche è stato possibile sopprimere i montanti centrali, cosa che ha permesso di rendere più confortevole l’accesso ad entrambe le file di sedili. Uno degli stilemi caratteristici delle automobili BMW “i” è la cosiddetta “Black Belt” che avvolge la vettura dal cofano anteriore, passando per il tetto fino a raggiungere la coda. Un altro elemento di design nato dal particolare linguaggio formale di BMW “i” è l’andamento delle linee laterali, definito Stream Flow, che genera nella sezione posteriore una superficie vetrata più ampia, così da intensificare la sensazione di spaziosità all’interno. Una minigonna muscolosa, la nuova interpretazione del “doppio rene” BMW come unità chiusa e dei gruppi ottici avvolti da archi luminosi alimentati da unità a LED caratterizzano la vista frontale della BMW i3. Le luci posteriori, realizzate anche esse con unità a LED, sembrano essere sospese nel grande cofano posteriore, realizzato completamente in vetro. L’andamento delle linee e la lavorazione delle superfici nella zona del cockpit e dei pannelli interni delle porte supportano la sensazione di leggerezza e di moderna funzionalità. La selezione dei materiali – un mix di pelle, legno e lana lavorati al naturale e di materie prime rinnovabili e riciclate – permette che le caratteristiche premium della BMW i3 siano non solo esteticamente visibili, ma anche percepibili al tatto. La BMW i3 è equipaggiata con sedili in materiale leggero dotati di schienali particolarmente sottili. Una posizione di seduta leggermente rialzata ottimizza la vista durante la guida in città. Il selettore di marcia e il comando start/stop sono riuniti in un elemento di comando comune, montato sul piantone dello sterzo. La i3 è una vettura che può essere utilizzata quotidianamente anche su percorsi extraurbani: Il motore elettrico è dotato di una potenza di 125 kW/170 CV e viene alimentato da una batteria agli ioni di litio, montata in una posizione bassa e centrale nel sottoscocca della vettura. L’autonomia è di 130 – 160 chilometri. Un propulsore endotermico (montato su richiesta) può fungere da generatore (funzione range-extender) producendo energia per la batteria. Grazie al suo aiuto la vettura può percorrere fino a 300 chilometri. La velocità massima raggiungibile è di 150 km/h.

Mercedes GLA: il suv dinamico
Mercedes-Benz, dopo la riuscita classe A, prosegue la sua energica azione di rinnovamento espandendosi nel settore dei SUV compatti. Il nuovo modello che sarà presentato a Francoforte si chiama GLA. Le sue forme puntano a comunicare quella che nella Casa tedesca chiamano “chiarezza sensoriale”, basata sui tre valori fondamentali del design della Stella: tradizione, emozioni e progresso.Il risultato è una forma dinamica caratterizzata dall’altezza ridotta della parte superiore dell’abitacolo, dal corpo vettura rialzato e dai grandi passaruota. Alcuni accorgimenti estetici sono stati adeguatamente miscelati per dare caratteristiche ben definite a questo nuovo prodotto. Il frontale, per esempio, sporge leggermente per dare carattere al veicolo. Le curvature ellittiche conferiscono sportività al cofano motore.Il GLA incarna forza e superiorità anche nella vista laterale. Esprimendo pienamente la filosofia di design di questa vettura, la “dropping line” si estende dal faro anteriore fino al passaruota posteriore. La modanatura sulla linea di cintura presenta uno sviluppo ascendente dalla porta posteriore verso il montante posteriore. Insieme all’effetto luminoso lungo la curvatura e alla linea che all’altezza dei sottoporta sale verso la dropping line discendente, si produce sulla fiancata un particolare gioco di linee che rende filante e dinamico il profilo della vettura e crea una sottile tensione.“Con caratteristiche ben definite che la distinguono dalla concorrenza, GLA si fa portavoce del rinnovamento in atto e colpisce per le eleganti proporzioni offroad – spiega Gorden Wagener, capo design di Daimler AG- . Le superfici ben definite incarnano forza e superiorità; siamo riusciti a coniugare il massimo valore emozionale possibile con la massima chiarezza necessaria”. Con GLA, un’altra Serie Mercedes-Benz si colloca ai vertici del proprio segmento per le sue proprietà aerodinamiche. Questa vettura vanta infatti un Cx di 0,29. Anche la superficie di resistenza aerodinamica, determinante per i consumi di carburante oltre i 60 km/h, costituisce con i suoi 0,66 m2 un valore record.

500 Living: 7 posti e tanti spazio
La Fiat ha ampliato a luglio la gamma della 500 presentando la “Living”, modello con carrozzeria allungata di 20 cm rispetto alla 500 L. La particolarità di questa versione è nel numero di posti: sono ben sette infatti i sedili di questa vettura (5 normali più 2 ripiegabili: questi ultimi “emergono” dal fondo del pavimento). E’ di fatto l’unica vettura compatta della Fiat che offre più di 5 posti. E’ dai tempi della Multipla (presentata nel 1998, aveva due file di sedili a tre posti) che nei listini della casa torinese non c’era un modello simile. Roberto Giolito, capo del design del gruppo Fiat-Chrysler per la regione “Emea” (Europa, Africa, Medio Oriente), l’ha recentemente definita “l’erede naturale della 600 Multipla del 1956, antesignana di tutte le monovolume compatte”. Evidente il “family feeling” con la riuscitissima 500: il frontale ricalca le riuscite linee dell’utilitaria presentata il 4 luglio 2007. L’aspetto esterno è simile a quella della 500 L, modello del quale mantiene lo stesso passo (261 cm): i 20 cm di differenza tra le due vetture sono stati ottenuti allungando la coda. La vettura è personalizzabile grazie alle numerose combinazioni di colori interni ed esterni, che si aggiungono a quelle del tetto e degli specchietti.